
È stata annunciata oggi la collaborazione fra la città di Lugano è la società Tether Operations Limited, che si occupa di supportare la piattaforma basata sulla tecnologia blockchain che alimenta la stablecoin più grande per capitalizzazione di mercato. A renderlo noto è la Città di Lugano con un comunicato stampa. Nel corso di Ticinonews i colleghi di TeleTicino si sono recati a Lugano dove si era tenuta la conferenza “Plan B”.
Favorire l’adozione locale della blockchain
L’accordo siglato fra Lugano e Tether favorirà un’adozione locale di questo tipo di tecnologia, che permetterà all’utenza cittadina di pagare anche in criptovaluta (Bitcoin, Tether o stablecoin basati sul franco svizzero) tasse, imposte, beni e servizi forniti dall’ente pubblico. I due partner lavoreranno assieme per raggiungere l’obiettivo comune di incrementare le capacità blockchain della città, nonché promuovere Lugano come nuovo polo per l’adozione della tecnologia blockchain a livello europeo.
Come integrare i servizi di pagamento
Fra le soluzioni presentate per integrare i servizi di pagamento vi è Lightning Network, un sistema di pagamento non solo diffuso, ma anche molto scalabile e robusto, che permette il superamento di ostacoli di scalabilità legati alla blockchain, senza dover rinunciare a sicurezza, affidabilità e privacy.
Una collaborazione strategica
Sono diverse le iniziative su cui si basa questa nuova collaborazione strategica, fra cui la creazione di un hub specializzato in pieno centro città destinato a ospitare start-up e aziende, facilitando così l’insediamento e la conduzione delle loro attività giornaliere, fungendo inoltre da catalizzatore per tutto ciò che concerne la blockchain. Lugano, in questo modo, diventerà una casa per la grande comunità crypto.
Il contributo di Tether
La società è alla guida di un gruppo di aziende di spicco nel settore crypto che creerà un fondo milionario al fine di finanziare start-up attive nel ramo della blockchain focalizzate a livello locale. Inoltre, il contributo di Tether riguarderà anche la formazione e l’educazione delle nuove generazioni alla tecnologia blockchain grazie a collaborazioni con università e istituti di ricerca locali, con 500 borse di studio messe a disposizione.
Un aiuto per l’ecologia
A beneficiare di questa tecnologia ci sarà anche il clima. L’ alimentazione per l’estrazione di Bitcoin impiega unicamente risorse naturali, alternative ed ecologiche, permettendo a questa criptovaluta di essere un acceleratore nello sviluppo delle energie rinnovabili.
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