Ticino
Lugano: è morto Aniello Lauro
Redazione
17 anni fa
Si è spento nella notte dopo lunga malattia il direttore dell’hotel Splendide Royal. I funerali si terranno sabato

Si è spento nella notte dopo lunga malattia Aniello Lauro, direttore dell’hotel Splendide Royal di Lugano. Aveva 68 anni. Personaggio profondo ed eclettico, ha accolto nel suo albergo, prestigiosa finestra sul Ceresio, nomi del calibro di George Bush senior, Fraçois Mitterand , Sophia Loren e Ray Charles. E dal suo hotel Aniello Lauro osservava il mondo, e lo fissava sulla tela. I funerali si terranno sabato. Il ricordo dell’amico - ed ex presidente dell'UDC ticinese - Paolo Clemente Wicht, con il quale Lauro divideva anche l’appartenenza alla Chaine des Rotisseurs: "Ricordo la grandezza dell'uomo. E la sua grande generosità ed estrema disponibilità che lo ha portato ad avere addirittura due grandi famiglie: una a casa con i cinque figli e la sua adorata moglie e la seconda quella dell'albergo con i suoi dipendenti e clienti sia locali che internazionali"."Aniello Lauro - ricorda da parte sua il senatore Filippo Lombardi - è stato un grande amico, per me e per molti ticinesi che come lui credevano in alcune cose fondamentali. Sul piano personale, la generosità, la disponibilità e il valore dei rapporti umani. Sul piano professionale, la ricerca costante della qualità e la cura del dettaglio al servizio del cliente, con delle capacità naturali che purtroppo sono diventate rare al giorno d’oggi. Per decenni è stato anche il compagno di strada di tutti coloro che si sono impegnati per fare di Lugano e del Ticino una terra d’accoglienza e d’eccellenza, capace di unire l’offerta turistica di alto livello con il calore di una comunità viva che sa offrire il meglio di sé all’ospite in cerca di qualcosa di diverso. Lo ricordo in particolare come mio predecessore alla Presidenza di ASPASI, l’Associazione passeggeri aerei della Svizzera italiana, di cui era tuttora membro di Comitato, impegnato anche nel campo dei collegamenti aerei a creare le condizioni quadro affinché il Ticino non sia alla periferia ma al centro di un mondo in piena evoluzione. Un commosso saluto, e un pensiero alla famiglia e agli amici che più gli hanno voluto bene". "Aniello Lauro - ci racconta il direttore della Scuola esercenti e segretario cantonale di Gastroticino Gabriele Beltrami -  lo ricordo soprattutto come un collega, per diversi anni, nel CdA di Lugano Turismo. E ricordo la sua grande professionalità. Era sempre pronto a dispensare consigli, anche ai piccoli esercenti. Un amico che ha contribuito a far conoscere il Ticino e Lugano nel mondo, conquistando l'amicizia di grandi personaggi a livello internazionale. A nome di Gastroticino, alla famiglia, giungano le nostre più sentite condoglianze".>>> Nel file video la puntata di Confessioni dedicata a Aniello Lauro >>> Nel file audio il ricordo di un amico di lungo corso: Paolo Clemente Wicht

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata