Ticino
Lugano: dubbi sul responsabile comunicazione
Redazione
12 anni fa
In un periodo di contenimento della spesa, fa discutere l'assunzione dell'ex collaboratrice personale di Marco Borradori

A Lugano serve un responsabile della comunicazione? In un periodo di contenimento della spesa pubblica, e dopo la decisione manifestata dal municipio di non aumentare il personale comunale, questa è la domanda che si sono posti alcuni esponenti della politica comunale in merito all’assunzione di Ilaria Bignasci, ex collaboratrice personale di Marco Borradori. Le reazioni riguardo l’assunzione, annunciata dal Municipio lo scorso 26 settembre, sono state raccolte da Il Caffé. Senza mettere in discussione le capacità della funzionaria addetta all’informazione, Raoul Ghisletta (PS) ha presentato un’interrogazione chiedendo al Municipio se fosse ragionevole procedere ad un’assunzione esterna piuttosto che promuovere un addetto interno già inserito negli uffici stampa della città. Il presidente del consiglio comunale continua domandando se non fosse stato meglio indire un concorso pubblico per tale nomina. A Ghisletta fa eco Simonetta Perucchi Borsa, concordando sulla necessità del concorso pubblico. La consigliera comunale PPD, tuttavia sottolinea come una figura centrale per la comunicazione della città fosse ormai divenuta necessaria, visto che gli uffici stampa dei dicasteri lavoravano senza un coordinamento centralizzato. Più dura la reazione del capogruppo PLRT Roberto Badaracco, che afferma che prima di nominare un responsabile “di cui non si capisce bene quali siano i compiti, le competenze, ma la quale si presume una retribuzione abbastanza elevata” si sarebbe dovuto esaminare e pensare un modo per riorganizzare la comunicazione cittadina. A smorzare la polemica ci ha pensato il capogruppo PPD Lorenzo Jelmini, che al Caffé riporta: “mi pare che non si tratti di un posto ex novo, ma di una sostituzione [...] ma in futuro qualsiasi nuova assunzione dovrà avere un’importante motivazione e ragion d’essere: in questa situazione non possiamo aumentare il personale.”

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