Ticino
Lugano città turistica? "È sempre la solita minestra"
Lugano città turistica? "È sempre la solita minestra"
Lugano città turistica? "È sempre la solita minestra"
Redazione
7 anni fa
Il consigliere comunale UDC Tiziano Galeazzi ritiene datate le proposte avanzate ieri per rilanciare la città

Come riferito ieri da TeleTicino il Municipio di Lugano si è detto pronto a discutere della proposta avanzata dai commercianti, ovvero ripartire da un brand unico, che caratterizzi la città in modo riconoscibile in tutto il mondo (vedi articolo suggerito). Come corollario, tuttavia, i commercianti propongono un riposizionamento degli eventi che prevede quindi l'utilizzo di spazi al di fuori del centro e del lungolago per le numerose attività proposte in città. Il Municipio si è si detto pronto a discuterne, ma al tempo stesso non intende penalizzare i numerosi organizzatori di eventi. Nel frattempo insisterà per ottenere lo status di città turistica, come previsto dalla nuova legge sui negozi.

Chi ha invece espresso tutta la sua perplessità è il consigliere comunale UDC Tiziano Galeazzi, secondo cui queste proposte sono ormai datate e non sono mai evolute in qualcosa di concreto: "Nulla di quanto detto ieri è una novità. Sono anni che lo si dice anche in Consiglio Comunale con diversi atti parlamentari, nostri, cosi come di altre forze politiche. È sempre la solita minestra, ma alla fine si resta sempre al punto di partenza", ha postato.

"Vogliamo parlare dello statuto di città turistica? Ebbene, ad oggi sembra non lo si possa avere come Ascona. Eventi dislocati per la città? Sono anni che lo si dice, ma fuori nelle piazze secondarie dei quartieri, il nulla, cosi come i parcheggi agevolati, magari al sabato, con barriere aperte. Zero. Anzi sono stati tolti parcheggi e creato caos con sto PVP antitraffico. Orari prolungati dei negozi? Anni che se parla, ora vedremo la legge cantonale, ma poi arrivano i sindacati... Nel 2016 sono arrivati gli X-Cat a Lugano con circa 40'000 persone alla domenica. Negozi tristemente chiusi! Quindi di cosa stiamo parlando?".

"Bisognerebbe imparare dal Locarnese...", conclude Galeazzi.

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