Ticino
Lugano: bottiglie e sassi dall'autosilo Motta
Redazione
16 anni fa
Lettera di denuncia al Municipio. Il municipale Erasmo Pelli: "In arrivo le telecamere di sorveglianza"

Una bottiglia di whisky che piomba improv­visamente dall’ottavo piano del­l’autosilo di via Motta andando in frantumi sul pavimento. Solo un grosso spavento. Ma poteva andare peggio. E fatti del genere si verificherebbe­ro quasi quotidianamente. La vicenda, anticipata stamane dal Corriere del Ticino, è riportata in una lette­ra giunta in questi giorni al Municipio di Lugano e al Comando della polizia in via Bel­tramina. "Ci so­no ragazzi - racconta al Corriere del Ticino uno dei residenti che ha denunciato questi episodi - che dall’alto sputano sui passanti, giovani che lancia­no sacchetti pieni d’acqua e, quel che è peggio, pallottole di carta incendiata, lattine, bottigliette, caraffe di birra e altri contenitori in vetro". Le prime avvisaglie di questa nuova moda risalgono a sette anni fa: nella vicina piazzetta san Carlo giunsero alcune pietre scagliate dalla cima del parcheg­gio. Da allora il problema si sa­rebbe però intensificato. "il terrazzo - si legge nella lettera di denuncia - è diventato da tempo un luogo di ritrovo per i giovani, pur­troppo fra loro vi sono anche de­gli irresponsabili". Quali soluzioni possibili? Lo scritto si conclude con una serie di sugge­rimenti: l'installazione di videocamere, delle re­ti di protezione oppure ancora delle vetrate sufficientemente alte da non disturbare il panora­ma sul golfo.Municipio al lavoro per risolvere la situazione"Di fronte al consiglio comunale c'è già il messaggio per la sicurezza negli autosili. Ed in particolare per la videosorveglianza", commenta il vicesindaco Erasmo Pelli. "Non dico che con le telecamere il problema sarà risolto, ma ci sarà un maggiore controllo su quello che succede".red

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