Ticino
Lugano: arrestato anche un direttore d'azienda
Redazione
11 anni fa
"Nel Comune sono coinvolti solo i due funzionari" spiega il sindaco Marco Borradori, precisando che gli importi in gioco sarebbero di "scarsa rilevanza"

Un'appaltopoli in riva al Ceresio? È alquanto difficile capire, al momento, cosa si cela dietro all'arresto di due funzionari del Comune di Lugano, di 27 e 40 anni, dipendenti del Dicastero Servizi Urbani, con le accuse di corruzione passiva, abuso d'autorità, infedeltà nella gestione pubblica e falsità in documenti.

Il sindaco di Lugano, Marco Borradori, ha fatto il punto della situazione poco dopo gli arresti, ai microfoni di Radio 3i.

"Quello che possiamo dire, anche per tranquillizzare l'opinione pubblica, è che si tratta di due funzionari e che l'inchiesta è circoscritta a queste due persone" ha affermato Borradori. "Da informazioni che abbiamo ricevuto dalla procura non sono coinvolte altre persone nell'amministrazione. Ciò non di meno, evidentemente il dolore c'è, siamo molto dispiaciuti di questa notizia. Sono quelle notizie che non si vorrebbe mai ricevere."

Borradori era già stato informato negli scorsi giorni che la procura sarebbe intervenuta. "Io ne sono al corrente da giovedì sera" ha spiegato il sindaco di Lugano. "Non dei nomi e neppure della funzione che rivestivano, ma del fatto che qualcosa si stava muovendo. Poi tramite il nostro legale sono stato tenuto informato degli avvenimenti e stamattina, prima che venisse emesso il comunicato stampa, siamo ancora stati informati dal procuratore generale."

A far partire l'inchiesta non è stato il Municipio di Lugano. "No, è partita per altre vie" ha precisato Borradori. "Poi il procuratore generale è caduto proprio su questa fattispecie."

L'esatta situazione, però, al momento non è nota neppure al Municipio. "Abbiamo un'idea ancora vaga" ha detto il sindaco. "Ovviamente il tutto è ancora segretato, si tratta di un'inchiesta penale, e quindi è giusto che non ci vengano comunicati i dettagli. Sappiamo che gli importi non sembrano essere rilevanti. Ma il fatto è che in gioco ci siano due funzionari pubblici, che hanno a che fare con mandati. E quindi il tutto riveste una certa delicatezza."

Nel corso del pomeriggio si è appreso da Palazzo civico che anche il presunto corruttore dei due funzionari, il direttore di un'impresa di pulizie del Luganese, è finito in manette.

Maggiori informazioni sulla vicenda nel servizio del TG di TeleTicino, questa sera alle 18.45.

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