
Anche quest'anno un'ottantina di ristoranti svizzeri hanno ottenuto una o più stelle dalla Guida Michelin. "Al Portone" di Lugano risulta nuovamente fra le "speranze" per una stella. In occasione del centenario della prima edizione svizzera è allegato un facsimile di quella del 1908, verde e non rossa, che già allora segnalava lo Splendid Royal di Lugano.L'edizione 2008 della guida gastronomica Michelin per la Svizzera comprende in totale 1917 locali, fra cui cento nuovi. Settantasei sono stati contrassegnati dal "Bip Gourmand" per un buon rapporto qualità/prezzo. Ottantaquattro ristoranti vengono classificati con almeno una stella (85 l'anno precedente).Ancora una volta il massimo livello delle tre stelle è attribuito solo a Philippe Rochat di Crissier (VD), sopra Losanna, e a Gérard Rabaey di Brent (VD), sulle alture di Montreux. Come l'anno prima, sono tredici i classificati con due stelle. Fra di loro ne entra però uno nuovo: il 30enne Andreas Caminada dello "Schlosshotel Schauenstein" di Fürstenau, fra l'altro eletto "cuoco dell'anno 2008" dalla guida gastronomica GaultMillau, con 18 punti sui 20 possibili. Costante - 69 contro i 70 del 2007 - pure il numero dei locali con una stella, ma di cui ben undici nuovi.Nella nuova classificazione fra le "speranze", introdotta nel 2006 per i ristoranti che potrebbero ricevere una stella supplementare se mantengono o migliorano la qualità, figurano "Al Portone" di Lugano, "Vertigo" di Ginevra, "St. Meinrad" di Zurigo e il ristorante giapponese "Usagiyama" dell'albergo Ryokan Hasenberg di Widen (AG).ATS
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