
Non è stato presentato, oggi durante l'incontro tra il CdA dell'aeroporto ed il Municipio di Lugano, il bilancio 2012 della Lugano Airport. Mancherebbe ancora della documentazione, per cui la sua presentazione è stata rinviata di due o tre settimane. Ma, nell'incertezza sulla reale situazione economica dell'aeroporto, tutti sono comunque concordi sul fatto che occorre cercare nuove strade. La città di Lugano, che detiene l'87,5% del pacchetto azionario della Lugano Airport, non può più permettersi di iniettare ogni anno milioni di franchi solo per mantenere in vita l'aeroporto. Il piano di rilancio da 70 milioni, poi, sembra ormai definitivamente accantonato. Occorrono investimenti, quello sì, ma per farli la Città conta di fare affidamento sui privati. Per questo si prevede una loro entrata nel pacchetto azionario della Lugano Airport. "Auspichiamo la presenza di privati nell'azionariato" ha affermato il sindaco di Lugano Marco Borradori, "ma la città deve comunque mantenere la quota maggioritaria." Il Cantone, per voce del direttore del Dipartimento del Territorio Michele Barra, ha dal canto suo fatto sapere di non essere intenzionato ad aumentare la propria partecipazione nell'aeroporto. Di nuove strategie, nuove compagnie o nuove rotte, oggi non si è parlato. Il tutto è rimandato a fra due o tre settimane, quando finalmente saranno svelati i conti dell'aeroporto. Maggiori dettagli sull'incontro odierno e l'intervista al sindaco Borradori stasera al TG di TeleTicino, alle 18.45.
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