
Sono definitivamente svanite le speranze di salvare 13 posti di lavoro all'aeroporto di Lugano-Agno. Come riferisce oggi il GdP, le trattative tra E-Aviation e Lugano Airport sono fallite, concludendosi con una disdetta definitiva del contratto che legava le due società.
Già a fine settembre 2013 la E-Aviation aveva inviato una disdetta cautelativa ai suoi tredici dipendenti. Un provvedimento che si era reso necessario perché, secondo quanto spiegato dal responsabile della società Dario Kessel, l'accordo tra le due parti obbligava la E-Aviation a lavorare in perdita. Kessel chiedeva una rinegoziazione, ma la stessa è sempre stata rifiutata dalla Lugano Airport.
A perdere il posto, spiega sempre Kessel, sono tredici dipendenti qualificati, tutti domiciliati in Svizzera, "a vantaggio di cinque dipendenti di Lugano Airport che dopo l'abbandono di Minoan non hanno più nulla da fare."
Il direttore dell'aeroporto Alessandro Sozzi ribadisce però come la Lugano Airport abbia "tutte le conoscenze tecniche per svolgere le mansioni finora eseguite da E-Aviation."
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