
“Quando si scopre questo mondo, si viene catturati. È quello che è successo anche a me”. E chissà che anche voi come Angelo Di Liberto non veniate catturati dal Jamboree, che invaderà le strade di Lugano fra il 9 e 12 giugno prossimi. Il Summer Jamboree on the Lake è un nuovo festival di musica e cultura dell’America degli anni ’40 e ’50, che si declinerà in un’esplosione di colori, costumi e balli e soprattutto in una serie di concerti all’insegna della musica del periodo. “La nostra missione è fare scoprire la gioia che emana da questa cultura”, spiega Di Liberto, direttore artistico del festival, intervenuto ieri sera a Ticinonews.
Internazionali
Il festival si tiene da 22 anni a Senigallia, nelle Marche, e quella di giugno sarà una prima da questo lato del confine. “Abbiamo sempre avuto un pubblico variegato”, commenta il direttore artistico. “Gli appassionati del genere arriveranno però da tutto il mondo”. Così come coloro che animeranno l’evento. È il caso del Dance Camp: negli spazi del Padiglione Conza i visitatori potranno approcciarsi ai balli Swing e Rock ‘n Roll, seguiti “da insegnanti provenienti anche da Giappone e California”.
Novità e cose belle
Protagonista di questo evento saranno quindi in primo luogo gli anni ’40 e ’50, “un periodo un po’ magico negli Stati Uniti”, giudica Di Liberto. “Il rock and roll è per esempio un fenomeno interrazziale precoce. Possiamo però anche citare la figura del ‘teenager’, che prima di quest’epoca non esisteva. Siamo nel Dopoguerra e c’è davvero voglia di fare delle cose belle: lo vediamo nelle auto d’epoca, con le loro forme e colori, o nel design di oggetti iconici come i jukebox”.
L’intervista completa ad Angelo Di Liberto
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