Ticino
Ludovico Einaudi a Castle On Air, l’intervista
Questa sera iniziano i concerti a Bellinzona con il pianista e compositore Ludovico Einaudi che ha rilasciato un’intervista a Teleticino. Pausa dovuta al virus e rispetto per l’ambiente i temi principali

Castle On Air si apre questa sera e a dare il via dei concerti in programma è Ludovico Einaudi, celebre pianista e artista italiano. In un’intervista esclusiva rilasciata a Teleticino l’artista ha spiegato l’importanza che ha avuto per lui la pausa obbligata dal coronavirus e come il tema dell’ambiente e il rispetto per il pianeta siano fondamentali per il suo tour.

“Un ritorno lento, senza correre”
La tappa Bellinzonese è la quarta per Einaudi e si prospetta un tour tranquillo, lento. “Voglio fare il ritorno sulla scena con calma, senza correre. Anche per il pubblico è una novità quella di tornare insieme in un luogo e penso che il ritorno vada fatto con una consapevolezza diversa, anche pensando più al luogo, al pianeta in cui viviamo”, ha detto ai microfoni di Teleticino. “Il ritorno alla normalità va fatto con una consapevolezza diversa, il pianeta in cui viviamo dev’essere trattato con più rispetto e questa pausa è stata probabilmente una conseguenza di come trattiamo il mondo in cui viviamo”.

Un momento per riflettere alla propria vita
Per l’artista la pausa obbligata dal Covid-19 è stata fondamentale. “Sto ascoltando me stesso e cerco di capire le sensazioni, è bello perché non si dà niente per scontato. Quando pensi nel pieno dell’attività i giorni passano indistinti, per questo motivo la pausa è stata molto utile per riscoprire alcuni lati della vita trascurati. Ho apprezzato questo tempo che si è fermato, l’ho usato per riflettere e pensare alla mia vita”. Insomma, nella società in cui viviamo, per Einaudi è fondamentale rallentare. “Tutto questo macinare tempo e chilometri indistintamente da parte di tutti porta con sé il rischio di polverizzare le nostre esperienze”.

Niente bus navetta
Castle On Air per l’edizione 2021 ha organizzato un servizio navetta per accedere all’area dei concerti alla Corte di Castel Grande. Servizio che, però, Ludovico Einaudi ha chiesto non fosse attivo per questa sera, proprio per una questione ambientale. “L’idea era di invitare il pubblico a godere della musica, dei paesaggi, dell’architettura e raggiungere in modo dolce questi posti a piedi facendo un piccolo sforzo che fa assaporare di più quello che raggiungi. Anche in giro per l’Italia la base è che ci sia una sorta di rispetto per il suolo che calpestiamo, per il nostro pianeta”, ha concluso.

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