
Il Municipio di Losone comunica di avere partecipato oggi, a Bellinzona, a una riunione convocata dalla Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) per parlare del futuro dell'ex caserma. Un incontro al quale hanno partecipato anche il Direttore del Dipartimento sanità e socialità Paolo Beltraminelli e del Direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi.
A partire dal 30 ottobre 2017, ricordiamo, l’ex caserma San Giorgio diventerà di proprietà del Comune di Losone e le autorité federali hanno individuato negli scorsi mesi una nuova ubicazione, dove far sorgere il nuovo centro federale permanente di registrazione per richiedenti l'asilo, più precisamente sul territorio dei comuni di Balerna e Novazzano.
Oggi i rappresentanti della SEM hanno prospettato al Municipio di Losone l’ipotesi dell’avvio di trattative per una locazione degli spazi dell’ex caserma a titolo transitorio, in attesa dell’apertura del nuovo Centro federale. Quest'ultimo aprirà i battenti infatti non prima del 2019.
"Negli intendimenti della Segreteria di Stato" si legge nella nota inviata dall'Esecutivo di Losone, "questa ipotesi avrebbe lo scopo di garantire una soluzione transitoria nell’ambito della procedura d’asilo, fino all’apertura del nuovo Centro".
"Prima di esprimersi compiutamente in merito" sottolinea il Municipio, "l’Esecutivo comunale attenderà di ricevere una proposta formale, che è stata preannunciata per le prossime settimane. Una volta in possesso di tale richiesta scritta, l’Esecutivo comunale valuterà attentamente l’offerta e si determinerà quindi nell’ambito delle sue competenze".
L'Esecutivo sottolinea sin d'ora che dovrà tenere in debito conto "gli aspetti politici, pianificatori e finanziari della proposta federale e che entrano in gioco, così come gli obiettivi di sviluppo progettuali dell’area che il Comune di Losone intende perseguire, a favore di tutta la Regione". A questo proposito, il Municipio ha informato le Autorità cantonali presenti di avere già dato avvio all’iter per la variante di Piano regolatore, con un nuovo indirizzo per il comparto di carattere culturale, sportivo e ricreativo.
"Come più volte affermato in sede istituzionale e pubblica" conclude l'Esecutivo nella nota, "si ribadisce infine che, qualora al termine delle sue valutazioni il Municipio dovesse ritenere l’offerta della SEM adeguata, vantaggiosa e compatibile con i progetti di sviluppo del Comune di Losone, la sottoporrà in ogni caso, per esame e approvazione, al proprio Consiglio comunale".
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