
Il 2024 è stato un anno da record per l’Orchestra della Svizzera italiana: il pubblico è cresciuto del 13% rispetto al 2023, toccando per la prima volta quota 51'729 spettatori in occasione di 77 concerti, di cui 65 nella Svizzera italiana. Gli abbonamenti sono saliti a oltre 1'100, anche grazie all'introduzione della nuova mini-stagione OSI a Pentecoste. Tutto questo a fronte di un finanziamento pubblico che rimane "il più basso di tutta la Svizzera", con sforzi continui per aumentare i ricavi da attività proprie", sottolinea l'OSI in un comunicato odierno.
Il sostegno pubblico più basso di tutta la Svizzera
Il sostegno pubblico, pari al 51% del budget, è ben al di sotto della media nazionale del 65%, fa notare l'OSI. L'orchestra rivendica anche il forte impatto economico e sociale sul territorio: l'84% del suo budget viene speso in Svizzera, il 75% nel solo Ticino, con la collaborazione con 76 fornitori locali (alberghi, negozi, ditte di trasporto ma anche tipografie, studi grafici, artigiani e aziende di comunicazione).
13 nazioni rappresentate
Sono 13 le nazioni rappresentate all'interno dell'orchestra segno "dell'alta qualità del processo di selezione", sottolinea l'OSI. Tutti i membri dell’orchestra risiedono inoltre nella Svizzera italiana, contribuendo non solo all’economia ma anche alla vita culturale, grazie anche alle attività secondarie di insegnamento.
Visibilità mediatica e attenzione alla sostenibilità
Il 2024 è stato segnato anche da una grande visibilità mediatica, con oltre mille citazioni sulla stampa svizzera, e dall’attenzione alla sostenibilità: grazie alla partnership con RailAway FFS, il biglietto dei concerti principali includeva anche il titolo di trasporto Arcobaleno. Il Rapporto d’attività 2024, che illustra nel dettaglio i risultati, è consultabile online all’indirizzo osi.swiss/rapporto-annuale-2024
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