
Due municipali di Lugano del Consiglio di Amministrazione delle Ail, le Aziende industriali di Lugano: Filippo Lombardi e Marco Chiesa. È quanto deciso ieri dal Consiglio comunale cittadino, che durante la seduta di lunedì sera ha nominato il CdA della società di proprietà pubblica. Ma se il municipale centrista, già membro del CdA, era il candidato designato dall'esecutivo, lo stesso non si può dire del suo collega democentrista. Ed è proprio la nomina di quest'ultimo che ieri sera, come scrive il Corriere del Ticino, ha infuocato il dibattito. Sì, perché il gruppo Udc aveva inizialmente proposto Tiziano Galeazzi, per poi puntare su Chiesa. "Premettendo che modificare il proprio candidato è legale", ha affermato Alain Bühler (Udc), ci sembrava corretto riconsiderare la nostra proposta iniziale e sostenere l’ingresso di Chiesa: una figura autorevole e preparata. La sua nomina non solo è una garanzia di competenza, ma un contributo alla continuità dell’azienda".
Il CdA
Alla fine del dibattito, ad essere eletti (o rieletti) nel CdA delle Ail sono stati Paolo Beltraminelli (Centro), Lukas Bernasconi (Lega dei ticinesi), Filippo Lombardi (Centro), Marco Chiesa (Udc), Filippo Zanetti (copresidente sezionale del Ps) e i Plr Mario Antonini e Fabio Forrer.