
Il progetto federale di ampliamento della logistica militare nel Nord Ticino fa un passo avanti. Stando a quanto anticipato dal Corriere del Ticino, il primo appalto, del valore di 18,5 milioni di franchi, è stato aggiudicato alla Ennio Ferrari SA di Lodrino, unica ditta a presentare un’offerta. Nessun ricorso quindi potrà rallentare l’avvio dei cantieri, previsti fra il 2024 e il 2026.
Investimenti e novità
L’investimento complessivo ammonta a 42 milioni di franchi e riguarda la costruzione di quattro nuovi stabili e la ristrutturazione di un edificio, suddivisi in tre siti del Nord Ticino: a Quinto (magazzino a due piani, padiglione per veicoli ed edificio-officina con area di lavaggio e locali per il personale), ad Ambrì (altre infrastrutture logistiche, sempre nel Comune di Quinto) e a Claro (padiglione veicoli e potenziamento dell’attuale deposito). Il progetto comporterà la chiusura dei siti di Acquarossa e Bodio, giudicati meno strategici. Gli edifici saranno realizzati secondo lo standard Minergie e dotati di 3'300 m² di pannelli fotovoltaici, capaci di produrre 777 MWh l’anno, pari al fabbisogno di circa 200 famiglie. Per l’Alto Ticino si prospettano posti di lavoro stabili e un indotto significativo. Il Municipio di Quinto ha accolto con soddisfazione i piani dell’esercito, che consentiranno di ridurre i trasporti e ottimizzare la logistica militare a Sud delle Alpi.