Ticino
Locarno78, il Pardo d'Oro va a Tabi to Hibi
©Gabriele Putzu
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Redazione
16 ore fa
È il quarto film giapponese a conquistare il massimo riconoscimento del Festival.

Dopo 11 giorni di festival, si è conclusa oggi con il trionfo del film giapponese Tabi to Hibi di Sho Miyake la 78esima edizione della rassegna cinematografica. Una rassegna che ha registrato una forte affluenza di pubblico, a conferma "dell'entusiasmo e dell'energia che caratterizzano ogni edizione", sottolineano gli organizzatori in una nota odierna.

Il film vincitore

Tabi to Hibi (Two Seasons, Two Strangers), realizzato da Sho Miyake, è il quarto film proveniente dal Giappone a conquistare il massimo riconoscimento nella storia del Film Festival, dopo i successi di Masahiro Kobayashi (2007), Akio Jissoji (1970) e Teinosuke Kinugasa (1954). Un risultato che conferma la forza internazionale del cinema nipponico e la vocazione globale del Festival.

Gli altri premi

Il Premio speciale della Giuria è stato assegnato a White Snail di Elsa Kremser e Levin Peter, che ha portato a casa anche il riconoscimento per la migliore interpretazione a Marya Imbro e Mikhail Senkov. Premiati nella stessa categoria anche Manuela Martelli e Ana Marija Veselčić per Bog neće pomoći (God Will Not Help) di Hana Jušić. Il Pardo per la migliore regia è andato invece ad Abbas Fahdel per Tales of the Wounded Land. Nel Concorso Cineasti del Presente, il Pardo d’Oro è stato vinto da Tóc, giấy và nước… (Hair, Paper, Water…) di Nicolas Graux e Trương Minh Quý.

Pardino d'argento per un film CISA

Da menzionare il pardino d'argento per il film CISA "Tusen Toner" al Concorso Nazionale dei pardi di domani, che premia le migliori opere realizzate da giovani cineasti svizzeri. Il film è stato realizzato da Francesco Poloni (regia), con Federico Benedetti (direttore della fotografia), Davide Macchi (montaggio), Flavio Papa e Norbert Nowak (produzione) e Siro Ressiga-Vacchini (suono). Ambientato a Kiruna, cittadina mineraria nel profondo nord della Svezia, Tusen Toner racconta la storia di  quattro giovani musicisti costretti a vedere demolire il loro studio di registrazione a causa dell’instabilità del terreno, provocata dall’espansione della miniera locale, tra le più grandi al mondo per estrazione di ferro. Le riprese si sono svolte dal 6 al 19 marzo in Svezia; la postproduzione è stata completata a Locarno nei mesi successivi. “Francesco e la sua troupe hanno affrontato questa esperienza in Svezia con una libertà creativa e una maturità artistica notevole", commenta il direttore del CISA Marco Poloni. "Tusen Toner rappresenta bene la direzione che il CISA sta intraprendendo: un percorso sempre più aperto verso il dialogo internazionale e a proficue collaborazioni con realtà estere”.

Una ricca edizione

Con 224 film, 101 prime mondiali e oltre 300 proiezioni, Piazza Grande è stata il palcoscenico di momenti indimenticabili e ha accolto ospiti d’eccezione come Emma Thompson, Jackie Chan, Willem Dafoe, Golshifteh Farahani, Alexander Payne, Milena Canonero e Lucy Liu. Per il direttore artistico Giona A.NAzzaro l'edizione è stata coronata da successi "che vanno al di là di ogni aspettativa"; commenta, citato nella nota. "La 78esima edizione ha celebrato il potere senza tempo del cinema e la sua capacità di riunire comunità diverse sotto il segno della pace. Siamo grati a tutti i registi che hanno scelto di condividere le loro opere con il pubblico del Festival. Questo ci ha permesso di realizzare un’edizione proiettata in avanti, con lo sguardo fermamente rivolto al futuro. Siamo certi che queste opere resisteranno alla prova del tempo e saranno fonte di ispirazione e di guida per i giovani talenti che hanno appena iniziato a immaginare i film che realizzeranno domani". La prossima edizione, Locarno79, si terrà dal 5 al 15 agosto 2026.