
Renato Ferrari, consigliere comunale indipendente di Locarno, vuole far chiarezza sulle "poltrone dorate" assegnate ai membri del Legislativo, ma soprattutto dell'Esecutivo, nei vari CdA a partecipazione pubblica. Ne danno notizia oggi i quotidiani.Locarno, spiega Ferrari, "detiene una partecipazione in diverse società anonime di grande importanza per la cittadinanza". Come, ad esempio, nella Società elettrica Sopracenerina, nelle Ferrovie autolinee regionali ticinesi, nella Porto SA, nella Ticino parcheggi SA e nella Cardada impianti turistici SA. Ma il problema, secondo il consigliere comunale, "è che le modalità di nomina dei membri nei vari Consigli di amministrazione hanno spesso suscitato interrogativi, poiché non sufficientemente chiare". Infatti alcuni nomine spettano al Legislativo, altre invece all'Esecutivo. Ma, prosegue l'interpellante, vale una regola di principio "secondo cui i rappresentanti del Comune devono essere municipali, così da garantire un migliore e più regolare flusso di notizie sulle attività svolte dalle società". E cita il caso di Renza De Dea che non essendo stata rieletta municipale è stata sostituita nei CdA delle società Porto SA e Ticino Parcheggi SA.Ma la teoria non segue la pratica per Ferrari che cita invece un altro caso. "Mi risulta che il Municipio abbia rinnovato il mandato nel CdA delle Fart all’uscente Marco Pellegrini". Pellegrini che non siede nel Legislativo e che percepisce però un onorario di 7'000 franchi annui.Questa situazione, prosegue il consigliere comunale locarnese "è a mio avviso in netto contrasto con le regole sinora seguite, anche tenendo conto che il trasporto pubblico necessita di essere seguito puntualmente con rapporti diretti, sia del Municipio sia di Ufficio tecnico e Polizia Comunale". Quindi Ferrari chiede chiarimenti al Municipio sui vari rappresentanti del Comune che siedono nei diversi CdA e sulle modalità di nomina.
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