
Il progetto Pivot, della comunità di lavoro Sanchez Garcia Architetti e Krausbeck Santagostino Margarido di Salorino, si è aggiudicato il primo premio del concorso internazionale per la valorizzazione e il restauro del Castello di Locarno. Il Municipio ha infatti deciso di confermare la raccomandazione della Giuria e di quindi proseguire la progettazione con lo studio citato. A colpire in particolare la scelta di aprire il cortile del castello al pubblico, inserendolo nella vita urbana della città. I costi e le tempistiche di progetto, che sarà sviluppato sull’arco di diversi anni, saranno descritti nel prossimo Messaggio Municipale per la richiesta del credito di progettazione.
Il processo di selezione
La Giuria di concorso si è riunita lo scorso 9 dicembre per la selezione delle 52 candidature pervenute, scegliendo i 10 partecipanti che comprendevano giovani architetti, studi ticinesi, confederati come pure esteri. I 10 selezionati hanno potuto partecipare alla fase di concorso e sono stati ammessi al giudizio della Giuria. Obbiettivo del concorso era l’individuazione di un progetto completo e un unico team di professionisti per la valorizzazione del comparto del Castello, per il restauro conservativo degli edifici esistenti e per il rinnovamento e l’ampliamento degli spazi espositivi con un’infrastruttura tecnica e logistica d’avanguardia, che permetta una continuità operativa durante tutto l’anno. I progetti di concorso comprendevano il Castello, la parte esterna delle vestigia del porto e Casorella con i loro rispettivi spazi esterni.
Il progetto vincitore
Il progetto PIVOT, ad opera della comunità di lavoro Sanchez Garcia Architetti e Krausbeck Santagostino Margarido, è stato ritenuto la soluzione migliore per l’apertura al pubblico del cortile del castello, integrando il Castello e Casaorella nell’insieme della città. “Questa nuova apertura sarà il punto cardine della nuova organizzazione funzionale del complesso museale, diventando il punto iniziale della visita”, spiega l’Esecutivo in una nota odierna. “L’accesso principale al complesso museale sarà raggiungibile da via al Castello e grazie alle nuove scale e al nuovo ascensore, i diversi livelli dei due monumenti saranno facilmente fruibili”.
I progetti visionabili fino al 14 ottobre
Oltre al progetto Pivot, sono stati premiati i seguenti progetti: al secondo posto “Angilberga”, di Christ & Gantenbein, Baukuh (Basilea), al terzo “Collegare” di Elisa Valero (Granada) e al quarto “Urbana Arx” di Baserga Mozzetti Architetti (Muralto). L’esposizione pubblica dei progetti si terrà dal 5 al 14 ottobre presso la sala al 2° piano del Palexpo, dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (domenica esclusa). Per accedere all’esposizione pubblica, oltre all’utilizzo della mascherina, sarà obbligatorio presentare il certificato Covid accompagnato da un documento di legittimazione. La documentazione digitale dei 10 progetti è inoltre scaricabile e consultabile al seguente link (https://cloud.locarno.ch/s/z8Rj2AmXTNZzKrj).

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