
Sostanziale stabilità sul fronte demografico a Locarno. A fine 2023 il comune contava 16'655 abitanti, ossia 60 in meno rispetto all'anno precedente. Una leggera flessione, che la città legge come una "sorta di assestamento dopo due anni di marcata crescita, che avevano messo fine alla costante erosione di cui tutte le città hanno sofferto nel recente passato", sottolinea il comune in una nota. Nel 2021, infatti la città aveva registrato un incremento di 375 abitanti e nei 12 mesi successivi di 310 unità.
I motivi dell'arresto
L'anno scorso, come detto, l'arresto della crescita. “Quando le cifre mostrano solo leggere fluttuazioni, è un compito assai arduo individuarne le motivazioni", commenta il sindaco Alain Scherrer. "Di certo sappiamo che nei due anni precedenti avevamo registrato dei forti aumenti, in rapporto alle nostre dimensioni". Da un lato c'è stata la riscoperta della città dopo la fase più acuta della pandemia, con i suoi servizi facilmente accessibili. Inoltre, secondo il capo del Dicastero Finanze e Sicurezza Davide Giovannacci, cui fa riferimento l’Ufficio controllo abitanti, il richiamo verso la città è stato facilitato anche "dallo sviluppo del mercato immobiliare negli anni precedenti, che ora giocoforza si è assestato”. Dall’altro lato a incidere sono poi state le guerre, in particolare quella in Ucraina, che l’anno scorso aveva con ogni probabilità contribuito al sensibile aumento dei dimoranti stranieri.
Le cifre in dettaglio
Su un totale di 16'655 abitanti, i domiciliati sono 14'432, di cui 7'745 ticinesi (-35), 2'813 confederati (-23) e 3'874 stranieri (-9). Con un totale di 2'223 persone, invece, crescono leggermente i dimoranti (+ 7 unità), ripartiti in 124 dimoranti ticinesi (+ 4), 38 dimoranti confederati (- 12) e 2'061 dimoranti stranieri (+ 15). Complessivamente i ticinesi continuano a rappresentare quasi la metà degli abitanti con il 47,25% (2022: 47,26%). I confederati invece sono il 17,12% (2022: 17,27%) e gli stranieri superano un terzo delle anime con il 35,63% (2022: 35,47%).
Aumentano le residenze secondarie
Il 2023 ha confermato la tendenza al rialzo delle residenze secondarie, che raggiungono la cifra di 2'313 (+57 unità). In questa categoria, sul gradino più alto del podio vi sono le case dei confederati (1'848). Quelle abitate da stranieri sono 342 (+5), mentre quelle legate ai ticinesi 123.
Nascite e decessi
Durante i 12 mesi appena trascori, i nuovi nati sono stati 101 (un pargolo in più rispetto al 2022), mentre i decessi sono aumentati a 209 (+4). Per quanto riguarda il genere, a regnare sono le donne (52,4%), mentre gli uomini hanno perso 64 rappresentanti (47,2%).
Naturalizzazioni e nazionalità
L'anno scorso sono 43 le persone che hanno ottenuto la naturalizzazione. Sul fronte delle nazionalità, per un totale di 105, a dominare è quella svizzera con il 64,28%, seguita da quella italiana con il 17%. Seguono Portogallo (3,84%), Macedonia (1,78%), Croazia (1,5%), Spagna (1,19%), Repubblica federale di Germania (1,16%), Bulgaria (0,95%), Ucraina (0,72%) e Repubblica Dominicana (0,56%).