Ticino
Locarno on Ice resiste
© CdT/ Chiara Zocchetti
© CdT/ Chiara Zocchetti
Daniele Coroneo
2 anni fa
La kermesse invernale di Piazza Grande, apertasi ieri, riesce a tenersi nel rispetto delle attuali normative anti-Covid ed è pronta ad adattarsi se queste dovessero cambiare in corsa

Fra tanti annunci di annullamenti legati al peggioramento della situazione epidemiologica, c’è anche chi resiste, riuscendo ancora a offrire un evento di grandi dimensioni nel rispetto delle norme. È il caso di Locarno on Ice, che si è aperto ieri e animerà Piazza Grande fino al prossimo 9 gennaio.

All’aria aperta
“I tempi cambiano e Locarno on Ice si adegua”, spiega a Ticinonews Samantha Bourgoin dell’Associazione Locarno on Ice. Per rispettare gli attuali concetti di protezione, la manifestazione ha dovuto “sdoppiarsi”: se per entrare nel villaggio composto dagli stand degli esercenti serve il certificato Covid, chi è sprovvisto del Pass può comunque usufruire della pista di ghiaccio. “Abbiamo puntato molto sugli spazi aperti, costruendo un villaggio più arioso, da vivere all’esterno, per venire in contro alle regole pandemiche”.

Pronti a ogni evenienza
Inutile negarlo, la pandemia resta un’inevitabile spada di Damocle che pende sulla testa dell’evento. Oggi, inoltre, è atteso l’annuncio definitivo delle nuove restrizioni provenienti da Berna. Locarno on Ice ha deciso di giocare d’anticipo: “Già oggi (ieri, ndr) abbiamo introdotto l’obbligo del certificato Covid per il villaggio, che ancora non sarebbe richiesto per legge”, specifica Bourgoin, che assicura: “Siamo sempre pronti ad adeguarci ai nuovi sviluppi”. L’obiettivo resta potere garantire ai locarnesi, ma non solo, un’occasione di svago: “Locarno on Ice, dopotutto – ricorda Samantha Bourgoin – è nata come antidepressivo invernale!”

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