
Le FFS comunicano oggi che si è concluso il «Mandato di studio parallelo» per l’impostazione del nodo intermodale dei trasporti pubblici e per la valorizzazione urbanistica del comparto Stazione FFS di Locarno-Muralto, e che la proposta allestita dal team interdisciplinare diretto dall’arch. Mario Botta di Mendrisio è stata ritenuta la più adeguata. Questo progetto e gli altri tre, elaborati dai gruppi scelti con la procedura di prequalifica, sono ora esposti presso la sede del Municipio di Muralto in via Municipio 3.
I quattro progetti, scelti nell’ambito della procedura di prequalifica nel dicembre 2015 e consegnati a fine aprile 2016, sono stati esaminati da un collegio di esperti, composto da professionisti e da rappresentanti del Dipartimento del territorio, del Comune di Muralto, delle FFS e delle FART. La committenza del mandato ha confermato il parere espresso dal collegio di esperti e sottolineato la validità del metodo di lavoro adottato che ha permesso un confronto tra diverse proposte.
La Committenza ha quindi deciso di continuare il lavoro con il team di progettazione interdisciplinare Botta di Mendrisio, cui è stato dato un mandato di approfondimento del comparto. Il team interdisciplinare dovrà approfondire il progetto negli ambiti legati al nuovo nodo intermodale dei trasporti pubblici e alla valorizzazione urbanistica dei sedimi attorno alla stazione, di proprietà di FFS. Ciò dovrà essere svolto in linea con quanto postulato dal Programma di agglomerato del Locarnese (PALoc) e con quanto raccomandato dal collegio di esperti.
I risultati del mandato di studio in parallelo forniscono le basi per la progettazione e la realizzazione del nodo di interscambio coordinato con i contenuti urbanistici dell’intero comparto.
Progetti in esposizione
Dal 23 settembre al 7 ottobre 2016, giornalmente dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, è possibile visitare l’esposizione pubblica dei progetti presso il Municipio di Muralto, in via Municipio 3, nella sala del Consiglio Comunale.
Il progetto vincitore
Il progetto presentato dal team interdisciplinare diretto dall’arch. Mario Botta di Mendrisio è stato giudicato quello che meglio si inserisce nel contesto urbanistico. La proposta coniuga un interessante potenziale di sviluppo immobiliare, permette di salvaguardare un grande spazio vuoto all’interno del tessuto urbano e coordina in modo efficace le esigenze dei diversi mezzi di trasporto. Ne è stato apprezzato in particolare il grande parco pubblico che valorizza anche la Chiesa di San Vittore. Il progetto complessivo muove dalla volontà di riordinare funzioni e luoghi oggi scarsamente definiti e privi d’identità.
Il mandato di studio in parallelo
Anche per Muralto è stata scelta la procedura di mandato di studio in parallelo, preceduta da una prequalifica, che ha consentito di mettere a confronto, già nella fase di elaborazione, differenti ipotesi di lavoro ed idee progettuali.
Nello scorso mese di marzo sono stati scelti i quattro team di progettazione: il team GP Gellera e Tropeano (Muralto-Zurigo), il team EMA Éric Maria e CPZ Conte-Pianetti-Zanetta (Ginevra-Carabbia), il team Mario Botta Architetto (Mendrisio) e il team Michele Arnaboldi Architetti (Locarno). Questi gruppi hanno quindi sviluppato le loro ipotesi di lavoro e idee progettuali per l’intero comparto. I progetti elaborati sono stati consegnati alla committenza a fine aprile.
Per la scelta del team di progettazione, a cui è stato assegnato il mandato di appro-fondimento, la committenza, rappresentata dalla Delegazione delle autorità presieduta dal Sindaco di Muralto e con la partecipazione dei rappresentanti del Cantone, del Comune di Locarno, delle FFS, dalle FART e della Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia, hanno fatto capo alle valutazioni di un collegio di esperti.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata