
Dopo Paradiso anche Locarno e Giubiasco abbassano le tasse. Lugano invece no.Speziali: "Siamo quasi una regina”Stabilito che il miglioramento finanziario è ormai strutturale, il Municipio di Locarno ha deciso ieri di abbassare il moltiplicatore dal 97 al 92 per cento. Questa riduzione del carico fiscale è stata permessa dalla politica di risparmio particolarmente restrittiva adottata dalla città negli ultimi anni, che sta iniziando dunque a dare i suoi frutti e ora può essere allentata. L'alleggerimento della pressione fiscale dei cittadini calza inoltre a pennello con le strategie aggregative del comune. Moltiplicatore in discesa, gettito consolidato, vivacità economica con un aumento dei posti di lavoro. “Non siamo più la sposa povera", ha detto oggi in conferenza stampa il sindaco Carla Speziali. E ancora: "Non siamo più Cenerentola, siamo quasi una regina”.Moltiplicatore giù anche a GiubiascoAnche il Municipio di Giubiasco ha deciso ridurre il moltiplicatore d’imposta 2010 a 90 punti. Giubiasco rinuncia inoltre al prelievo della tassa base per la raccolta dei rifiuti e riduce del 25% la tassa di refezione alla scuola dell’infanzia.Sgravi: la Lega polemicaLa città di Lugano comunica invece che “a maggioranza”, ha deciso di mantenere invariato, anche per il 2010, il moltiplicatore d'imposta fissato al 72.5 %. La decisione è stata presa oggi in Municipio. "Prendiamo atto con sconcerto che il Municipio ha bocciato, con maggioranza di 5-2, ogni proposta di sgravi fiscali: compresa l'ipotesi soft di portare il moltiplicatore al 70% dall"attuale 72,5%", commentano i municipali leghisti Giuliano Bignasca e Lorenzo Quadri con una nota stampa. E poi, polemici: "Questa incomprensibile decisione municipale, unitamente all'opposizione della maggioranza CdS a sgravi fiscali a livello cantonale, rende evidente che l'attuale classe politica, al di là delle belle parole sugli incentivi all'economia, di sgravi fiscali proprio non ne vuole sapere: di conseguenza, questi ultimi dovranno essere promossi, ancora una volta, tramite iniziative popolari".
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