
Una città turistica come Locarno non può permettersi di restare senza un'area adibita a posteggio per pullman turistici e camper.
Ne è convinto il consigliere comunale leghista Aron D'Errico, che oggi presenta un'interrogazione al Municipio di Locarno per avere maggiori lumi sulla situazione.
"La città di Locarno, uno dei più importanti poli turistici del Cantone, sarà priva di un’area adibita a parcheggio per autobus turistici e camper. Infatti, sul terreno presso l’incrocio tra via Respini e via alla Lanca degli Stornazzi, che per decenni è stato adibito a parcheggio a scopo turistico, sorgerà un complesso edilizio con quattro palazzine" scrive D'Errico nella sua interrogazione. "Una città a vocazione turistica non può essere priva di aree di sosta per camper e torpedoni e sarà senz’altro necessario trovare delle alternative valide, creando al più presto dei posteggi appositi."
"Il Municipio alcuni mesi fa dichiarava che “non esiste al momento una soluzione alternativa che possa avere carattere definitivo” (risposta del 9 marzo 2016 all’interrogazione 23 marzo 2015 “mappale fondo 5602”). Tale risposta evidenzia come Locarno corra seriamente il rischio di rimanere priva di posteggi per camperisti e bus turistici: ciò non è chiaramente accettabile e bisognerebbe trovare in fretta una soluzione adeguata affinché il turismo non venga azzoppato" aggiunge il leghista.
"Lascia invece alquanto perplessi la dichiarazione del Municipio, secondo cui “si sta valutando di creare dei posteggi provvisori nell’area ex macello ed ex gas” (risposta del 9 marzo 2016 all’interrogazione 23 marzo 2015 “mappale fondo 5602”)" prosegue D'Errico. "Non è con la provvisorietà che si favorisce il turismo, ma con scelte definitive e lungimiranti. Inoltre, l’area indicata dal Municipio è una vera e propria “bidonville” degradata e inquinata. Tanto che lo stesso Municipio, durante la seduta del Consiglio comunale del 22 marzo 2016, ha confermato che “il fondo (ex gas) è sicuramente contaminato e sarà quindi necessario, a tempo debito, il suo risanamento”. Pensare di far sostare i camperisti in un luogo del genere lascia esterrefatti. Di sicuro ciò non attirerebbe i turisti, ma li farebbe fuggire a gambe levate."
"Locarno ha dunque bisogno al più presto una pianificazione seria, e non provvisoria, per la definizione di un’area adeguata e definitiva, dove possano posteggiare e sostare autobus turistici e camper" sostiene D'Errico, che pone tre domande al Municipio:
"1. Un polo turistico non può essere privo di un’area adibita a posteggi per autobus turistici e camper. La dichiarazione del Municipio (risalente al 9 marzo 2016) secondo cui “non esiste al momento una soluzione alternativa che possa avere carattere definitivo” non è molto rincuorante: vanno trovate al più presto delle soluzioni. Perciò il Municipio, negli ultimi mesi, ha individuato un’area a carattere definitivo? In caso negativo, quali passi intende compiere affinché si trovi in tempi brevi una soluzione adeguata e definitiva?"
"2. Come soluzione provvisoria, il Municipio ha dichiarato che sta “valutando di creare dei posteggi provvisori nell’area ex macello ed ex gas”. Al di là del fatto che occorre una soluzione definitiva, l’area indicata è una vera propria “bidonville” degradata e il sedime ex gas è pure un fondo contaminato che andrà in futuro bonificato. Il Municipio non ritiene che un luogo del genere sia inadatto per far sostare i camperisti e in generale per attirare turisti? Inoltre, il Municipio non ritiene che una scelta di questo tipo, anche se provvisoria, danneggerebbe il turismo e farebbe allontanare potenziali visitatori?"
"3. Visto che la mancanza di un’area parcheggio destinata ad autobus e camperisti rischia di danneggiare il turismo cittadino, il Municipio è in grado di indicare una scadenza, entro la quale ci si possa presumibilmente attendere una soluzione rapida a questo problema?"
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