Ticino
Locarnese, il turismo cresce e punta su outdoor ed eventi
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Un 2025 da incorniciare per il turismo nel Locarnese. Dati positivi, nuovi eventi e un forte investimento sulle attività all’aperto permettono all’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli di guardare con fiducia al 2026, tra nuove strutture, grandi riaperture e una stagione sempre più lunga.

È palpabile la soddisfazione del presidente dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, Aldo Merlini, che sottolinea come l’anno in corso abbia confermato la bontà delle scelte strategiche intraprese. "Il 2025 è stato un anno molto positivo per il Locarnese dal punto di vista turistico, con un +8% di pernottamenti. Eventi come Winterland sono diventati sempre più attrattivi", ci spiega Merlini. Con l’anno ormai agli sgoccioli, l’attenzione è già rivolta al 2026. Un futuro che, secondo il direttore operativo Benjamin Frizzi, si basa sulla volontà di rafforzare l’esistente ma anche di intercettare nuovi flussi turistici, in particolare dall’estero. "L’obiettivo è consolidare quanto raggiunto, ma allo stesso tempo continuare ad attrarre visitatori anche al di fuori dei confini nazionali, in particolare dal Nord America, valorizzando le specificità del nostro territorio".

Il progetto "Outdoor Eldorado"

Al centro della strategia futura ci sono eventi mirati e un forte investimento sulle attività all’aria aperta. Un esempio concreto è il progetto “Outdoor Eldorado”, pensato per valorizzare il territorio attraverso esperienze sportive e naturalistiche, rispondendo a una domanda turistica sempre più orientata verso l’outdoor. "Nel 2026 ospiteremo una tappa della coppa del mondo della corsa d'orientamento e verranno inaugurati anche due nuovi percorsi di mountain bike", ha sottolineato Frizzi.

Nuove strutture alberghiere

A rafforzare ulteriormente l’attrattività del Locarnese contribuiscono anche le 17mila residenze secondarie presenti sul territorio e l’apertura di nuove strutture alberghiere. Un aspetto evidenziato dal direttore Fabio Bonetti, che vede in questi elementi un valore aggiunto per l’offerta complessiva. Sempre sul fronte alberghiero, cresce l’attesa per la riapertura del Grand Hotel, considerata un tassello chiave per il rilancio e il posizionamento di qualità della destinazione. Con nuove proposte, eventi e infrastrutture, si amplia non solo l’orizzonte dell’offerta turistica, ma anche la stagione stessa, con l’obiettivo di rendere il Locarnese una meta attrattiva durante tutto l’arco dell’anno.