
Negli scorsi giorni lo stand di tiro di Lugano è finito… nel mirino del PPD di Canobbio che ha lanciato una petizione a favore della creazione di un nuovo poligono regionale di tiro al Monte Ceneri, come previsto dal Piano direttore cantonale, al posto della struttura alla Resega, ritenuta “vetusta e insicura”.
Angelo Petralli, presidente della sezione PPD di Lugano e già ispettore dello stand, ha chiesto al Governo di attivarsi al più presto, evidenziando problemi legati alla sicurezza. “Qualche colpo di rimbalzo può succedere e potrebbe arrivare a Canobbio”, aveva sostenuto ai microfoni della RSI.
Dichiarazioni, le sue, che non sono andate giù ai Civici Carabinieri di Lugano, che hanno contestato con decisione queste affermazioni. “La struttura viene controllata una volta prima dell’inizio dell’attività e regolarmente altre 2-3 volte all’anno. Se qualche colpo di rimbalzo ci fosse stato, sarebbe stato trovato”. Lo stand è attivo da una settantina d’anni, durante i quali sono stati sparati decine di milioni di colpi, “senza nessun problema”, evidenziano i tiratori.
È dunque scontro tra il PPD e i Civici Carabinieri, in una sorta di amarcord delle lotte politiche di inizio secolo scorso. L’appartenenza della Società dei Civici Carabinieri di Lugano all’area liberale, all’epoca rivale del PPD, viene sottolineata dal vessillo, inaugurato nel 1910 con il Tiro Cantonale Liberale, “sul quale campeggia la fiaccola, simbolo di quel liberalismo, che ne aveva caratterizzato e ne caratterizzerà profondamente la sua storia”.
Nel pomeriggio di oggi la Società ha diramato un comunicato in risposta alle affermazioni di Petralli: "La Civici Carabinieri Lugano vuole rassicurare la popolazione tutta che, contrariamente a quanto ultimamente pubblicamente dichiarato da un politico locale, il poligono di Lugano è sempre stato ed è pienamente sicuro".
"Come tutti gli altri poligono della confederazione, la struttura di Lugano, oggi come allora, sottostà a severe norme di sicurezza, queste vengono verificate annualmente da parte delle competenti autorità federali sia prima dell'inizio sia durante la stagione di tiro. Il non ottemperamento di uno solo dei punti norma porta al blocco immediato dell'attività. Inoltre prima e durante l'attività giornaliera ogni società è tenuta a svolgere una serie di preparativi, verifiche e controlli atti a garantire la massima sicurezza".
"Il poligono di Lugano, inaugurato nel 1949, è da sempre uno dei più sollecitati del cantone, annualmente, nelle diverse discipline, vengono tirati complessivamente alcune centinaia di migliaia di colpi. Da sempre tutti gli elementi di sicurezza sono stati costantemente aggiornati e rinnovati nell'ottemperamento delle vigenti norme. L'attuale vetustà, che non intacca minimamente la sicurezza, è stata generata dal continuo posticipare dell'imminente messa in cantiere del nuovo poligono al M.te Ceneri".
"La Civici Carabinieri Lugano, fondata nel 1832, è a oggi la più grande e vecchia società di tiro del cantone. Annualmente sui cinque poligoni sociali si organizzano poco meno di una decina di manifestazioni sportive, dall’evento amatoriale non competitivo aperto a tutti a gare di livello internazionale".
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