Ticino
Lo chiamavano "Mister ecstasy"
Lo chiamavano "Mister ecstasy"
Lo chiamavano "Mister ecstasy"
Redazione
10 anni fa
Nuovi dettagli sul 40enne latitante italiano che si era rifugiato in un appartamento sussidiato di Novazzano

Veniva chiamato "Mister ecstasy", il 40enne italiano arrestato settimana scorsa a Novazzano dopo cinque anni di latitanza.

E in effetti Igor Rossi era un vero professionista della fabbricazione di pasticche. Come riferisce La Regione, nell'appartamento di Novazzano sono stati trovati un piccolo tornio a pressione, in cui veniva posizionata la polvere per essere compattata e trasformata in pillola colorata, nonché diverse migliaia di pasticche di ultima generazione.

Nelle telefonate con i clienti venivano chiamate "pantaloni verdi" o "gomme colorate", a seconda del tipo.

Per riferirsi alla marijuana veniva utilizzato il termine "giacche verdi", mentre i "maglioni neri quadrati" erano l'hashish.

L'inchiesta sul 40enne, riferisce ancora La Regione, aveva preso spunto da un'operazione finanziaria sospetta che aveva visto il movimento di diverse migliaia di euro senza un'apparente motivazione. Da lì si era giunti, nel 2010, all'operazione che aveva portato all'arresto della compagna di Igor Rossi, in provincia di Varese. Lui era invece riparato in Ticino, da dove ha continuato a spacciare indisturbato fino a settimana scorsa.

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