L'NRG Food Truck non si arrende!

Ticino

7 anni fa

I gerenti hanno ottenuto l’autorizzazione per poter continuare l’attività alla Lanca. Partito il crowdfunding

Buone notizie per i gerenti dell’NRG Food Truck, il camion stazionato alla Lanca di Locarno dato alle fiamme da alcuni vandali lo scorso weekend (vedi articoli suggeriti). Come da loro stessi annunciato su Facebook il Comune di Locarno e la Polizia comunale hanno concesso l’autorizzazione per poter continuare l’attività alla Lanca. Non un truck - “Mario”, come era stato ribattezzato, è purtroppo stato rottamato - bensì in una casetta di legno. “Le nostre proposte saranno ridotte rispetto a prima visto il danno totale sia del Truck che del materiale... Ma per lo meno possiamo di nuovo esercitare con passione e cercare economicamente di salvare il salvabile... Come vedete non ci arrendiamo!”, si legge nel post.

Sempre via social, inoltre, è stata creata la pagina “Aiutiamo NRG Food Truck” e proprio questa mattina è stato attivato un conto bancario dove è possibile versare un contributo per aiutare i gerenti ad acquistare un nuovo camion (vedi GALLERY per maggiori informazioni). “Con questa casetta possiamo finire la stagione. L’obiettivo è quello di acquistare un nuovo food truck entro la fine di settembre, quando ci scade la concessione per questo spazio. A ottobre ci saranno diversi eventi come il Lugano Cheese Festival a cui possiamo partecipare solo con un nuovo camion - spiega il gerente a Ticinonews - Per questo saremo aperti tutti i giorni (tranne domani) dalle 8.30 alle 21.30”.

Questa mattina, come detto, è stato aperto un conto corrente per raccogliere fondi a favore del Nrg Food Truck ma il grande cuore dei ticinesi si è manifestato anche in altri modi: “In bucalettere abbiamo trovato tantissimi messaggi di solidarietà e buste con donazioni”. Per acquistare un truck nuovo servono circa 90'000 franchi e l’assicurazione ha potuto rimborsare loro solo una parte dell’investimento iniziale.

Il momento più triste è stato indubbiamente quello dell’addio a “Mario”, che ieri è stato portato via per essere rottamato. “Ci sono venute le lacrime agli occhi - ci confessa il gerente – È un pezzo della nostra vita che se ne è andato…”