Ticino
Lista PLR: Tognacca si ritira per motivi giudiziari
Redazione
15 anni fa
Luce verde dal comitato cantonale a Sadis, Morisoli, Garzoli e Vitta. Entro l'11 novembre il quinto nome. Leggi il diario della serata

Il diario del comitato cantonale PLR20.00: Clamoroso, Raffaele Tognacca si ritira dalla lista. Il Comitato voterà dunque solo quattro nomi. E la Commisione cerca si prenderà qualche giorno per completare la lista per il Consiglio di Stato. La notizia è circolata prima dell'inizio dei lavori. Tra poco verranno rese note le ragioni dell'abbandono.20.10: Alla spicciolata arrivano diversi rappresentanti del partito: il presidente nazionale Fulvio Pelli è tra i primi. Lo segue il sindaco di Giubiasco Andrea Bersani, che la Commissione cerca aveva escluso dalla lista per il Governo e che ora potrebbe anche tornare in corsa. I due parlottano, in un angolo. C’è Laura Sadis, ma per ora non Gabriele Gendotti. Arriva Walter Gianora. In prima fila si è seduto Pierfelice Barchi. C’é anche la pp Fiorenza Bergomi. Poi arrivano Giovanni Merlini, Christian Vitta, Sergio Morisoli, Andrea Giudici, Tullio Righinetti, Luido Bernasconi, Edo Bobbià e Maristella Polli. La sala si riempie velocemente. 20.15: Nel frattempo si viene a sapere che in direttiva è stato proposto il nome di Matteo Quadranti per completare la lista in quota radicale, ma il Distretto del Mendrisiotto ha chiesto di congelare la proposta per una riflessione più approfondita.20.30: “Sarei ipocrita se non vi esternassi l’amarezza che ho provato in questi ultimi giorni nel dover rispondere ai colpi provenienti dalle retrovie del partito”. Ha esordito il presidente Walter Gianora. “La colpa non è certo della stampa – ha aggiunto – ma la responsabilità è di chi preferisce ad un confronto a viso aperto scrivere, sentire la propria voce o vedere la propria immagine nel piccolo schermo, non rendendosi conto che ciò genera non vincitori e vinti, ma solo perdenti”. E poi: “Non voglio fare la morale, ma solo suonare l’adunata chiedendovi di far leva sul vostro senso di responsabilità verso il partito”.20.37: “Vi devo informare che Raffaele Tognacca, candidato designato al Consiglio di Stato, ha comunicato oggi alla direttiva cantonale di aver deciso di ritirare, nell’interese del partito, la sua disponibilità a candidarsi”, ha confermato Fulvio Pelli. “Un legale al corrente dei fatti di un’inchiesta penale in corso ha portato a conoscenza mia ed io l’ho portata a conoscenza di Tognacca, del fatto che una persona sotto inchiesta, sua conoscente, lo avrebbe calunniato attribuendogli comportamenti riprovevoli, che egli fermamente contesta”.20.50: Nell'ordine si esprimono Laura Sadis, in qualità di uscente, Giacomo Garzoli, Sergio Morisoli e Christian Vitta. 20.55: Tullio Righinetti, dopo non aver applaudito l'intervento di Fulvio Pelli, non applaude neppure Laura Sadis.21.08: Parla Sergio Morisoli: "Quando ho dato la mia disponibilità, mi sono detto, da cristiano, che qualcuno doveva farsi avanti per costruire e non per distruggere".21.10: In sala si mormora già sul quinto nome che dovrà completare la lista. Su Matteo Quadranti, proposto in direttiva prima dell'inizio del comitato, è già polemica. "Il Mendrisiotto non vuole Quadranti in lista per il Governo. Non è stato neanche inserito nella lista per il Gran Consiglio. Se ce lo impongono...mi viene da sorridere!", dice il deputato Ivan Belloni. E Fabio Rezzonico: "Non si è trovato perché non si è cercato. Chi era disponibile è stato boicottato. Per me il candidato giusto è Matteo Quadranti". 21.15: Christian Vitta: "Al di là del mio aspetto giovanile da Harry Potter (che spero duri nel tempo...) ho 39 anni". Poi si lancia in un lungo discorso sulla scuola pubblica, c

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