Ticino
Linda Crotta: 'I ladri hanno lasciato delle impronte'
Redazione
16 anni fa
I soliti ignoti le hanno rubato delle medaglie. E la stessa notte dei ladri hanno rubato i trofei di Flavia Rigamonti

Anche all'ammazzone Linda Crotta hanno rubato delle medaglie nella stessa notte del furto in casa di Flavia Rigamonti. Sarà un caso? Nessuno al momento può dirlo. Prima o dopo il furto a Breganzona in casa Rigamonti - in cui sono stati rubati gioielli e una trentina di medaglie - ignoti sono penetrati anche nella scuderia di Via Mondino 12 a Muzzano rubando tre medaglie dell’atleta Linda Crotta, vinte in alcune competizioni nazionali di equitazione. “Si sono introdotti nel capannone da una finestra posteriore – spiega il marito Rolando dalle colonne del Corriere del Ticino -. La scuderia era già stata presa di mira un mese fa e in attesa di montare il vetro definitivo, gli artigiani avevano montato un’infrastruttura provvisoria che è stata infranta dai ladri per entrare nel locale”. Oltre alle tre medaglie sono pure sparite delle bottiglie di vino. “Inizialmente - dichiara ancora l’uomo - pensavo di lasciar correre, poi però qualcuno si è accorto della scomparsa delle medaglie che tenevamo appese e ho deciso di avvertire la polizia. Hanno preso soltanto gli ori lasciandone una di bronzo e non toccando nulla d’altro. Naturalmente la refurtiva ha di per sé scarso valore sul mercato, vi è però la componente affettiva. Come già è stato detto nel caso Rigamonti, dietro ogni trofeo vi è infatti una storia. Linda ci teneva tanto ed è decisamente arrabbiata”. All’interno della scuderia sono state notate delle impronte. Ora spetta alla polizia capire eventuali nessi tra i due furti e far pure luce sulle orme, che potrebbero appartenere ai ladri. Linda Crotta: 'I ladri hanno lasciato delle impronte'“Hanno rubato tre medaglie d’oro e d’argento e tre bottiglie di vino”, ci dice Linda Crotta, intervistata dai microfoni di Radio 3iii. E aggiunge: “Non abbiamo nessuna idea di chi possa essere stato”. Anche se i ladri hanno lasciato delle impronte di piede. Due per la precisione: una che corrisponde al numero 35, "l’altra invece non si sa", osserva l'amazzone. “Ora - prosegue Crotta - metteremo degli allarmi in scuderia e provvederemo anche con altri sistemi di sicurezza”. Le medaglie, ci dice ancora l’amazzone hanno un valore affettivo, rappresentano un ricordo. “Spero che i ladri riportino le medaglie, ma non credo proprio che lo faranno!”, termina Linda Crotta, sorridendo.

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