Ticino
L'inchiesta su Bertola è passata di mano
L'inchiesta su Bertola è passata di mano
L'inchiesta su Bertola è passata di mano
Redazione
8 anni fa
Il pg Noseda ha trasmesso il caso alla pp Bergomi, che starebbe finalmente concludendo le indagini sull'avvocato

Era il 19 aprile 2015, giorno di elezioni cantonali, quando il Ministero pubblico comunicò l'arresto dell'avvocato luganese Enzio Bertola, accusato di aver sottratto oltre 800'000 franchi a una fondazione da lui amministrata.

Dopo poco più di due mesi di carcere preventivo, l'ex consigliere comunale PLR di Lugano era stato scarcerato e da allora dell'inchiesta nei suoi confronti non si era saputo più praticamente nulla.

Ma oggi, a ormai quasi due anni dall'arresto di Bertola, grazie al Corriere del Ticino si apprende che il dossier è di recente passato dalle mani del procuratore generale John Noseda a quelle della procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi, che ha dato un'accelerazione agli accertamenti. A seguito di numerosi interrogatori e del lavoro di ricostruzioni effettuato in collaborazione con gli esperti finanziari della Polizia cantonale, l'inchiesta starebbe quindi ora giungendo al capolinea.

Entro breve la procuratrice dovrà quindi decidere come procedere nei confronti del legale luganese, difeso dall'avvocato Vanna Cereghetti. Dal canto suo Bertola, che ha collaborato con gli inquirenti, avrebbe sostanzialmente ammesso buona parte degli addebiti mossigli dalla Procura.

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