Viabilità
L’impatto del Polume sul Mendrisiotto secondo l’USTRA
© Ustra
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Redazione
un anno fa
L’Ufficio federale delle strade calcola uno sgravio del 13% delle cantonali fra Mendrisio e Chiasso via Coldrerio e Castel San Pietro grazie al Polume, ma al contempo prevede un aumento della pressione sugli assi Gaggiolo-Mendrisio e dall’uscita di Mendrisio fino alla dogana di Brusata-Bizzarone.

Il potenziamento dell’autostrada A2 tra Lugano e Mendrisio, il cosiddetto “Polume”, è un tema che fa molto discutere nel Mendrisiotto, dove non mancavano i timori legati a un possibile aumento del traffico legato al progetto. Nel mese di ottobre l’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha presentato le sue previsioni relative all’impatto del Polume sulla viabilità nella regione, riconoscendo che il traffico aumenterà, almeno in termini assoluti.

Lo studio

Lo scorso ottobre è stato costituito un gruppo di lavoro con rappresentanti dell’USTRA, del Cantone, della Commissione regionale dei trasporti e dei comuni di Mendrisio e Stabio, che ha lo scopo di discutere misure per fluidificare la viabilità sulle strade cantonali e comunali del Mendrisiotto, nell’ottica dell’apertura del Polume. Proprio in questa occasione l’Ufficio federale delle strade ha presentato le sue previsioni sul traffico futuro nella regione. Cifre che l’USTRA, su nostra richiesta, ci ha trasmesso.

I dati

Il primo dato a emergere è che lo stesso USTRA riconosce che il Polume, in termini assoluti, aumenterà il traffico nel Mendrisiotto. L’Ufficio federale delle strade distingue fra due scenari: un ipotetico 2040 senza potenziamento dell’autostrada A2 tra Lugano e Mendrisio, e un altro con.

Oggi, ogni giorno su tutte le strade del Mendrisiotto, autostrada inclusa, ci sono 274mila spostamenti complessivi. In un 2040 senza potenziamento, l’USTRA prevede 318'000 spostamenti giornalieri, ma se ne aspetta 322'000 in un 2040 con il Polume. Rispetto alla situazione odierna, quindi, il traffico aumenterà in entrambi gli scenari, ma in misura maggiore con il Polume.

La posizione dell’USTRA

In una presa di posizione scritta, l’USTRA ci ha detto di ritenere “trascurabile” l’effetto del Polume sul traffico complessivo del Mendrisiotto. L’opera infatti, secondo l’Ufficio, ha come obiettivo principale scaricare le strade cantonali della regione.

Prendiamo ad esempio le previsioni per Capolago, espresse in veicoli per ora. I dati si riferiscono all’ora di punta del mattino a Capolago ed è proprio qui, secondo l’USTRA, che si vede l’effetto del Polume. Nel 2040, con il potenziamento, al mattino è previsto un traffico del 16,9% più intenso rispetto al traffico che ci sarebbe in un 2040 senza Polume. E un’autostrada potenziata sarebbe comunque in grado – sempre secondo l’Ufficio – di mantenere fluido anche questo flusso maggiorato. Tutto questo a beneficio della strada cantonale, che vedrebbe uno sgravio del 21%. E una situazione analoga si trova anche nell’ora di punta della sera, sempre a Capolago.

Maggiore pressione su alcuni assi

Questo beneficio sulle strade cantonali non si vedrà però su tutta la rete del Mendrisiotto. E anche questo emerge dalle previsioni dell’USTRA, che calcola uno sgravio del 13% delle cantonali fra Mendrisio e Chiasso via Coldrerio e Castel San Pietro grazie al Polume, ma al contempo, a causa dello stesso potenziamento, l’Ufficio delle strade prevede un aumento della pressione sugli assi Gaggiolo-Mendrisio e dall’uscita di Mendrisio fino alla dogana di Brusata-Bizzarone. Qui si parla di un +14% per la strada Mendrisio-Brusata, che si suddivide in un +11% dovuto all’aumento generalizzato del traffico, ma anche in un +3% dovuto al Polume.

Il giorno della presentazione di queste previsioni era presente anche Andrea Rigamonti, presidente della Commissione regionale dei trasporti. "Questi dati hanno effettivamente dimostrato che ci sarà un aumento del traffico legato a questa opera nella nostra regione", ha detto questa mattina Rigamonti ai microfoni di Ticinonews. "Noi avevamo effettivamente segnalato che il Mendrisiotto poteva soffrire di fronte al Polume, nel senso che allargando le strade a nord ed essendoci i tappi delle dogane a sud, il Mendrisiotto avrebbe avuto un maggior traffico".

In conclusione

Per riassumere, secondo le previsioni dell'USTRA alcune strade del Mendrisiotto otterranno un beneficio dal Polume, mentre altre vedranno ancora più traffico. Fra queste, oltre ai due assi citati, dovrebbero esserci anche l’area dello svincolo di Mendrisio, della stazione di Mendrisio e di Largo Kennedy a Chiasso. Per l'asse fra Bizzarone-Brusata e Mendrisio e l’area della stazione di Mendrisio, l’USTRA ha chiesto al Cantone e alla Commissione regionale dei trasporti di intervenire. "Il nostro è un compito istituzionale, quindi ci mettiamo di buona lena a lavorare a favore del territorio", ha detto ancora Rigamonti. "Siamo una Commissione dei trasporti, abbiamo due possibilità: fare ostruzionismo puro oppure cercare di fornire il nostro sostegno".

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