Lugano
Lido San Domenico, altri due anni di gestione per la famiglia Hofmann
Redazione
7 mesi fa
Il Municipio di Lugano ha rinnovato la gestione del Lido San Domenico alla famiglia Hofmann per altri due anni, elogiando il successo attuale. Si prevede un concorso pubblico nel 2027 per una gestione più versatile e orari d'apertura flessibili.

Buone nuove per il Lido San Domenico e i suoi avventori. Stando a quando anticipato dalla Regione, il Municipio di Lugano ha nuovamente affidato la gestione alla famiglia Hofmann per altri due anni. Come spiegato al foglio bellinzonese dal vicesindaco Roberto Badaracco, ad aver portato al rinnovo del contratto ci sono le tante attenzioni e la grande stima, nonché il successo, dell'attuale gestione. Motivo per cui si è deciso di dar loro continuità per altre due stagioni estive.

Concorso dal 2027

A inizio della stagione estiva 2027 verrà quindi fatto un concorso pubblico aperto a tutti. Le ipotesi di come verrà gestita la struttura non riguardano solo un ristorante - come precedentemente annunciato - ma subirà delle modifiche. Quello che Badaracco ha spiegato alla Regione è il fatto che l'attuale regolamentazione è limitata, motivo per cui si è intenzionati a modificarla al fine di permettere di insediarci anche una tipologia di esercizio pubblico diversa. Si vogliono inoltre garantire orari d'apertura differenti per una maggiore libertà di gestione, senza dover ricorrere a permessi speciali.

La petizione di luglio

Il 16 luglio - lo ricordiamo - era stata lanciata una petizione online su Campax - a cui era seguita un'interrogazione inoltrata da firmatari di diversi partiti al Municipio - dove veniva sottolineato come “Il Lido San Domenico è un luogo magico, gestito magnificamente e alla portata di tutte le classi sociali: per questo deve rimanere così, un posto per tutti!”. E ancora: “Voto perché quando arrivo al Lido San Domenico mi sento a casa, è un luogo in cui puoi trovare tutto quello di cui hai bisogno: un ambiente caloroso, accogliente e pieno di armonia, ricco di eventi diversi e multiculturali”. Oppure: “Il Lido San Domenico è un luogo di cultura e aggregazione fondamentale per questa Città”. Camilla, Sofia e Cecilia hanno motivato così la propria firma alla petizione online “Lido San Domenico: lo vogliamo così”, lanciata il 16 luglio e che in meno di 24 ore aveva raccolto oltre 1'150 sottoscrizioni. Una raccolta firme "probabilmente lanciata preventivamente, visto che il contratto è in scadenza", aveva spiegato a Ticinonews Roberto Badaracco, municipale di Lugano e capo del Dicastero cultura, sport ed eventi.