
“Quattro persone sono state licenziate nel mese di aprile in Ticino”. La conferma ci arriva direttamente da Manor, anche se il portavoce non ha voluto specificare se si tratta di personale attivo presso le sedi di Vezia e Lugano. Filiali in cui, come riportato ieri, erano previsti 10 licenziamenti e altrettante riduzioni delle percentuali di lavoro. “Il settore della vendita al dettaglio è un campo esigente, in rapida evoluzione e in continuo cambiamento, in cui è essenziale adattarsi costantemente. Le esigenze delle risorse umane dipendono in particolare dalla stagionalità e dai diversi periodi dell’anno, ai quali dobbiamo adattarci simultaneamente", ha continuato. Come detto, il grande magazzino non ha voluto specificare le filiali toccate da questa decisione, ma se si trattasse delle due presenti nel Luganese, il sindacato Ocst si dice "sollevato dal fatto che i licenziamenti siano la metà di quelli preventivati". Questo, sottolinea il sindacalista, perché finora "si parlava di otto posti di lavoro soppressi tra Vezia e Lugano, e di altrettante riduzioni delle percentuali".