"Esprimiamo la nostra indignazione e solidarietà" è come si posiziona pubblicamente l'USI del comune di Arbedo Castione, ci viene riferito dal Presidente selezionale Guido Ongaro (PS).

"Abbiamo appreso dalla stampa ma anche dai nostri contatti col mondo dei sindacati e dei salariati che presso il panificio della Coop di Castione sarebbero in atto diversi licenziamenti abusivi." I membri dell'Unità auspicano così che "il datore di lavoro proceda ai passi necessari per ripristinare un clima di lavoro corretto, e che i licenziamenti siano ritirati. La presenza di agenti di sicurezza in un panificio non è sicuramente indice di un buon clima di lavoro!"

"Le argomentazioni della direzione di Coop", continua l'USI, "lasciano invece intravvedere un odioso ricatto (le dichiarazioni riportate a mezzo stampa sembrano echeggiare un ragionamento del tipo 'ci teniamo alla produzione in Ticino, quindi siate contenti e lasciateci licenziare altrimenti…')". La richiesta dell'Unità, "nonostante la mancanza di giurisdizione", è quindi quella di chiedere alle Autorità del Comune di adoperarsi "nel limite del loro mandato e delle loro competenze ad intervenire per favorire il dialogo con le parti in causa in quanto operanti sul territorio del Comune."