
La riunione dell'assemblea della sezione ticinese dell'Associazione svizzera del Liberi Pensatori, tenutasi sabato 15 ottobre negli spazi della Casa del Popolo a Bellinzona, ha visto la partecipazione di un folto numero di membri e simpatizzanti.
Durante i lavori è stata annunciata una modifica nella composizione del Comitato: all’uscente Laura Balogh-Mambretti, è subentrato Renato Tamagni di Bellinzona. Invariati i ruoli di presidente, segretario e cassiere.
Durante i lavori il deputato PLR Matteo Quadranti ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a presentare una nuova iniziativa parlamentare per l'introduzione di un corso obbligatorio nelle scuole ticinesi per lo studio del fenomeno religioso (modello doppio binario: obbligo di presenza nell'insegnamento scientifico del fenomeno religioso, facoltatività nel seguire quello a carattere confessionale).
Pur comprendendo le ragioni della mossa del Libero Pensatore in Gran Consiglio, l'Assemblea ha però auspicato un'ulteriore iniziativa definita del "terzo binario", cioè il lasciare la facoltatività di frequenza alle attuali lezioni religiose (la fede è una questione privata), ma con spazio solo alla fine della griglia oraria scolastica, senza costi supplementari per il pubblico erario (retribuzione degli insegnanti ed acquisto del materiale a carico delle Chiese).
La presenza di Marco Züblin, Libero Pensatore presente nel Consiglio del Pubblico della CORSI, ha consentito una discussione in merito al sempre meno laico e, di conseguenza, sempre più discutibile palinsesto radiotelevisivo.
Il nostro socio ha rassicurato sulla composizione laica di quest'organo RSI che rappresenta gli interessi del pubblico: afferma che problemi come oroscopi e simili superstizioni, notizie su "miracoli" e l'eccessiva presenza delle Chiese nei programmi sono discussi poiché non rientranti negli scopi di un media di servizio pubblico.
L'importante è fargli pervenire critiche o suggerimenti affinché possa portare in Consiglio spunti di discussione: per facilitare questo bisogno, l'assemblea ha deciso di aprire una casella di posta informatica ([email protected]).
L’assemblea è poi terminata con un’interessante e avvincente presentazione del libro "Gente di Brissago" curata magistralmente dall'autore Arnaldo Alberti. Una storia della quale se ne consiglia la lettura, perché testimonianza storica di vita del passato ticinese.
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