
L’Associazione dei liberi pensatori non vuole il contributo ticinese alla costruzione della nuova caserma della Guardia svizzera in Vaticano: la Confederazione vorrebbe infatti inviare 5 milioni di franchi, “per il tramite dei Cantoni”.
“Separazione Stato-Chiesa”
“L’Associazione svizzera dei liberi pensatori (Aslp) è da sempre favorevole a una chiara separazione fra Stato e Chiesa e, in quest’ottica, si oppone anche in Ticino al finanziamento di un’infrastruttura militare di uno Stato terzo di stampo apertamente confessionale”, scrive l’Associazione in una nota trasmessa alle redazioni. L’Aslp sostiene l’atto parlamentare presentato da due suoi membri (i comunisti Ay e Ferrari), deputati in Gran Consiglio, attraverso il quale esprimono dubbi su questo finanziamento. “Se proprio si volesse dare un contributo di questo genere allo Stato Pontificio, la somma da destinare dovrebbe essere prelevata solo a coloro che si riconoscono dichiaratamente nella fede cattolica o almeno non computando nella quota di finanziamento gli abitanti senza confessione o di altro credo”.
Referendum a Lucerna
Nel Canton Lucerna, la locale Associazione dei liberi pensatori ha promosso un referendum contro il finanziamento previsto dal governo lucernese.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata