Ticino
L'ex sindaco: "Il futuro di Campione sarà peggio di adesso"
L'ex sindaco: "Il futuro di Campione sarà peggio di adesso"
L'ex sindaco: "Il futuro di Campione sarà peggio di adesso"
Redazione
7 anni fa
Salmoiraghi, sindaco dimissionario di Campione: "È chiaro che il capro espiatorio è sempre quello che sta davanti"

L'atmosfera all'interno della segreteria del Municipio di Campione, dove pochi minuti fa il sindaco Roberto Salmoiraghi ha consegnato le proprie dimissioni è logicamente tesissima. Dimissioni arrivate dopo quelle depositate nei giorni scorsi da 5 consiglieri comunali e insieme a quelle consegnate oggi dal sesto consigliere Filippo Mamoli, che avrebbero decretato in ogni caso lo scioglimento della giunta.

"Mi sono dimesso adesso", conferma il sindaco ai microfoni di TeleTicino.

Si è dimesso? Sì, in questo istante. Basta.

Come mai si è dimesso? Perché era giusto così.

Cosa è successo? Non è successo niente, probabilmente la gente desidera che arrivi un commissario e quindi io ho fatto questa riflessione e mi sono dimesso, un minuto fa ho presentato le dimissioni al protocollo.

Cosa succede adesso?Avverrà quello che vuole la gente, i lavoratori: arriverà un commissario con cui faranno i conti.

Si è sentito tradito dalla popolazione? Da molti no, da tanti sì.

La parola a Filippo Mamoli, consigliere comunale di Campione: "Quando ho consegnato le mie dimissioni, il sindaco si è affiancato a me e ha scritto le sue consegnandole alla segretaria".

Con le sue dimissioni sarebbe caduta la giunta?Sì.

Ancora Salmoiraghi: "Cercavano un capro espiatorio, benissimo. È chiaro che il capro espiatorio è sempre quello che sta davanti. C'è una continua cattiveria da parte di molti, il voler disfare quello che lentamente si è creato. È arrivato il momento di finire, vadano avanti quelli più bravi di me. Non è comunque uno scappare, bensì verificare che non ci sono più le condizioni per andare avanti. Si chiedono riunioni coi sindacati e non si presentano, alla fine ti senti delegittimato".

Interessanti anche i pareri dei sindacati. Il primo ad esprimere il proprio parere sulle dimissioni di Salmoiraghi è Matteo Guanziroli Lombardo, rappresentante di UILCOM: "Prendiamo atto del fatto che il sindaco abbia preso in considerazione l'ipotesi e abbia fatto questo gesto di deresponsabilità".

Da parte sua, Rosi Bianchi di CGIL dichiara: "Speriamo adesso che qualcosa si muova, che Roma intervenga, avere qui lo Stato per noi è una cosa diversa. Abbiamo qui l'interlocutore".

La situazione per il comune resta gravissima. Si attende la nomina di un commissario dalla prefettura di Como che traghetti il Municipio fino alle prossime elezioni, in primavera 2019.

Nuovamente Salmoiraghi: "Un proverbio diceva: 'Mala tempora currunt sed peiora parantur' (corrono brutti tempi ma se ne preparano di peggiori). Credo che in futuro sarà ancora peggio, mi auguro di no perché molta gente non se lo merita".

Il sindaco era recentemente finito sotto inchiesta insieme all'amministratore unico del Casinò per bancarotta preferenziale: "L'inchiesta fa capo anche oltre che all'amministratore unico anche al socio unico, che è il sindaco, ed è una cosa che secondo me non ha significato, per cui niente".

Maggiori dettagli nel servizio del Tg di TeleTicino

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