Si è tenuta venerdì 11 novembre l'Assemblea distretturale del Centro di Leventina, durante la quale si è proceduto alla ratifica dei 4 candidati al Gran Consiglio per il circondario. Si tratta di Alessandro Corti di Faido, direttore del Caseificio dimostrativo del Gottardo e direttore della Lati; Maria Luisa Müller Brentin di Faido, psicologa specializzata in psicoterapia e psicoterapia forense; Luca Tagliatela di Bodio, disegnatore AFC con indirizzo architettura e studente di ingegnegia a Lucerna; Daniele Zanzi di Faido, animatore e coordinatore sportivo del comune di Faido. Una lista "molto qualificata e rappresentativa", che è statsa approvata all'unanimità dai presenti, sottolinea il partito in una nota.

Durante la serata il presidente distrettuale Stefano Imelli ha messo in risalto il momento cruciale per la Leventina grazie a una serie di importanti investimenti strategici che, se andranno a buon termine, segneranno il destino della valle per i prossimi 30-40 anni. Non ha mancato di deplorare un certo mal vezzo di una parte della politica cantonale che sempre di più si è allontanata dalla “pancia del paese” e si è isolata in una sorta di isola autoreferenziale a danno di cittadini, economia e Comuni. 

Dal canto suo la deputata Sara Imelli ha annunciato che non solleciterà un secondo mandato e ha espresso la sua soddisfazione per quanto fatto in Gran Consiglio, elencando gli atti parlamentari inoltrati a favore del Distretto. Infine è intervenuto il presidente cantonale Fiorenzo Dadò che ha ringraziato il Centro di Leventina per il lavoro svolto, mettendo in risalto l’importanza delle prossime elezioni cantonali per il partito.