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L’estate luganese a ritmo di musica e colorata d’arte
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
un anno fa
Centinaia di eventi con artisti locali e internazionali pensati per tutte le età. Lugano ha presentato il cartellone del Long Lake Festival, che si terrà dal 7 al 23 luglio.

Jazz, Rap, Indie, Rock, Funk, Elettronica. Sarà questa, ma non solo, la colonna sonora dell’estate luganese. A fare da cornice invece il centro cittadino di Lugano, dal Lac fino alla foce. Dal 7 al 23 luglio tornerà per la 13esima volta il Long Lake Festival, “che animerà la città con concerti, spettacoli, incontri e artisti di strada”, scrive la Città in un comunicato stampa. 17 giorni di eventi che verranno aperti da Estival Jazz. Sarà poi il turno di Lugano Buskers, LAC en plein air, mercatini. Tutto all’insegna dell’arte nelle sue varie sfaccettature.

“Un’offerta incredibile”

“Per le risorse che abbiamo a disposizione quello che offriamo a livello di eventi è incredibile”, ha detto a Ticinonews Roberto Badaracco, capodicastero Cultura, Sport ed Eventi di Lugano. “Tanti non credono che riusciamo a fare così tanto con così poco, ma dopo anni di rodaggio abbiamo capito come funzionano certi meccanismi, riuscendo a garantire la massima qualità”. Il Municipale ha voluto anche sottolineare come “la maggior parte degli eventi è gratuita”.

“Un programma più corposo”

Filippo Corbella, programmatore musicale della Divisione eventi e congressi, ha spiegato che il cartellone messo in piedi per il Long Lake Festival targato 2023 “nasce sia dall’esigenza di ampliare l’offerta, sia da quella di rendere giustizia al Festival di Lugano". Questo "ci offre la possibilità, unendo anche diverse kermesse, di offrire un programma musicale più corposo, ampio e completo. In questo modo riusciamo a unificare l’offerta della musica svizzera, affiancando nomi locali a quelli di artisti internazionali”.

Come detto, ad aprire le oltre due settimane di eventi sarà il weekend del 7-8 luglio dedicato a Estival Jazz. Un avvenimento, quest'ultimo, che suscita sempre un grande interesse, ma che in passato ha dovuto affrontare alcune vicissitudini che ne hanno fatto temere addirittura la scomparsa dal calendario estivo. “Un paio di anni fa siamo stati confrontati con alcune difficoltà, dovute alla congiuntura economica e al Covid, e un certo punto ci siamo detti: 'abbiamo dato quello che abbiamo dato'", racconta a Ticinonews il codirettore artistico Jacky Marti. Estival però "è un patrimonio di tutta la regione e di ogni appassionato. Abbiamo quindi insistito, provato e la Città di Lugano ci ha accolto bene. Sono felice di sapere che Estival è ancora vivo". Nel programma dei due giorni "c’è di tutto, perché ho sempre pensato che bisogna raggiungere più pubblici", prosegue Marti. "Avremo in totale 24 Grammy Award sul palco. Saranno tanti i nomi importanti, tra cui quelli di Gilberto Gil e Ben Harper. Ci attendiamo molto pubblico anche da oltre Gottardo e dalla vicina Italia".