
Il Gruppo Socialista in Gran Consiglio comunica che sta analizzando la nuova legge stipendi in seno all’amministrazione pubblica al fine di estrapolare gli aspetti positivi e mettere in luce quelli negativi. Per ora, si legge in una nota firmata dal capogruppo Ivo Durisch, il partito ha già elaborato alcuni emendamenti e continuerà a lavorare su alcuni punti centrali. Questi sono:
• la trasparenza dei criteri sui quali è stata elaborata la nuova scala degli stipendi;• la creazione di una commissione paritetica di valutazione dei salari;• i salari minimi, in particolare relativi alla prima classe e ai primi quattro scatti dell’evoluzione salariale.
Il PS ritiene inoltre che "dei salari inferiori ai 3'500 franchi al mese non possano essere accettati in seno all’amministrazione pubblica". Preoccupazione emerge pure per la riduzione dei salari del personale infermieristico.
Il PS conclude la nota, sottolineando che sta anche valutando di trovare un accordo con la maggioranza: "Se non verrà trovato, il Gruppo del PS in Parlamento si riserva la possibilità di presentare un rapporto di minoranza".
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