
La Lega dei Ticinesi si dice soddisfatta dei risultati ticinesi in merito alla votazione sull’iniziativa per la limitazione. “Per l’ennesima volta, la maggioranza dei ticinesi, sostenendo l’iniziativa, ha rifiutato la devastante libera circolazione delle persone senza limiti voluta dalla partitocrazia”. Il partito di via Monte Boglia si definisce così l’unica forza, insieme all’UDC, a schierarsi dalla parte della maggioranza dei ticinesi.
Aspre critiche invece rivolte ai partiti oppositori, accusati insieme a media e “lobby padronali e sindacali” di essersi protratti per settimane in una campagna basata sulla “diffusione di “fake news” terroristiche e di lavaggio del cervello ai cittadini a sostegno della libera circolazione”. I leghisti sperano quindi nel sostegno dei ticinesi anche nelle prossime elezioni, anziché premiare i partiti che non “difendono gli interessi del Ticino e dei ticinesi.”
“Il voto ticinese purtroppo non basta a determinare l’esito della consultazione a livello nazionale. In parecchie regioni del Paese le deleterie conseguenze della libera circolazione incontrollata ancora non si manifestano in tutta la loro nocività. Quando anche i cittadini di queste aree apriranno gli occhi, sarà troppo tardi” si legge nel comunicato.
La comunicazione si chiude con un monito contro il famigerato Accordo quadro che “trasformerebbe la Svizzera in una colonia di Bruxelles, e che le maggioranze politiche (PLR in primis) a seguito dell’esito a livello nazionale della votazione odierna pretenderanno di sottoscrivere in tempi rapidi, genuflettendosi per l’ennesima volta alla pretesa dell’Unione europea di comandare in casa nostra.”
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