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Leandro De Angelis è il nuovo presidente dei Verdi Liberali Ticino
Redazione
15 ore fa
Leandro De Angelis subentra a Stefano Dias come nuovo presidente del PVL Ticino.

In occasione dell'assemblea annuale dei Verdi Liberali Ticino, svoltasi questa mattina a Cadempino, Leandro De Angelis - classe 1996 - è stato nominato presidente del partito. Subentra a Stefano Dias. L’assemblea è stata inoltre l’occasione per discutere e votare importanti iniziative cantonali e federali, oltre a lanciare un nuovo gruppo di lavoro dedicato alla riflessione strategica sul futuro del Ticino. Project Manager Clima & Energia presso il WWF Svizzera, il 29enne è membro del comitato direttivo cantonale PVL dal 2019 ed è il fondatore dei Giovani Verdi Liberali Ticino, di cui è stato presidente dal 2020 ad oggi. Dal 2021 è inoltre consigliere comunale a Paradiso.

Il discorso di Dias

"Lascio la carica ma non il partito, rimarrò in comitato", ha affermato Dias nel corso dell'assemblea. "Credo ancora nella politica, altrimenti non sarei qui. Sto semplicemente lasciando il testimone a chi ha più energia di me. I Verdi Liberali sono un partito giovane, presente in Ticino dal 2015. Rispetto agli altri partiti abbiamo un modo di fare politica che non si vede e non si sente, però ci siamo. Il panorama politico si è polarizzato tanto, e non ci piace il modo di comunicare che c’è ultimamente in politica. Sono certo che con questo nuovo cambiamento potremo spingere di più. Sono pronto di aiutare il mio nuovo presidente, aiutandolo nei primi passi di questo percorso".

De Angelis

Dal canto suo, nel suo discorso di candidatura ai colleghi di partito De Angelis ha voluto sottolineare di credere "che questo sia un partito con un grande futuro davanti a sé. È un partito che ha due anime: una verde e una liberale. A volte si scontrano, ma ci portano a riflettere sempre su quali interessi vadano fatti prevalere in ogni situazione. Non credo sia necessario fare un cambiamento di rotta, dobbiamo remare con più forza, ma nella stessa direzione. Abbiamo bisogno di mobilitare la base che abbiamo".