Ticino
Le revocano la licenza, lei fa opposizione
Le revocano la licenza, lei fa opposizione
Le revocano la licenza, lei fa opposizione
Redazione
9 anni fa
L'infermiera finita al centro di un'interrogazione di Ghisletta ricorre: "Si vuole solo distruggere e punire"

Farà opposizione l'infermiera che si è vista revocare qualche giorno fa, a titolo cautelativo, l'autorizzazione di esercizio della professione da parte del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS). "Non ci sono elementi concreti e reali" ha affermato Mariangela Gasperini al Corriere del Ticino, "per una decisione simile, a parte voler distruggere e punire". 

La donna, ricordiamo, era finita al centro di un'interrogazione inoltrata lo scorso giugno dal deputato socialista Raoul Ghisletta intitolata "l'incredibile galassia Gasperini-Chiodi". Nel testo parlamentare Ghisletta chiedeva in particolare le qualifiche professionali dei signori Mariangela Gasperini e Massimo Chiodi, visto che erano attivi nei più svariati settori, dall'assistenza a domiclio per anziani, alla vendita di prodotti di moda e servizi estetici, dalla gestione di immobili e patrimoni fino all'associazione che offre il servizio del suicidio assistito. 

Il Consiglio di Stato aveva risposto che la signora Mariangela Gasperini possiede il diploma di infermiera diplomata in cure generali e ha ricevuto un'autorizzazione al libero esercizio quale infermiera, che è stata limitata nel dicembre 2012 allo svolgimento di attività dipendenti in funzione non dirigenziale. Gasperini aveva inoltre sottoscritto nel 2011 un contratto di prestazione con il Cantone in qualità di infermiera indipendente, ma che non avendo fornito i dati richiesti, tale contratto era stato annullato. Il signor Massimo Chiodi invece, aggiungeva il Governo, non possiede nessun diploma sanitario né autorizzazioni al libero esercizio.

Un'interrogazione che aveva avuto il suo effetto, visto che proprio qualche giorno fa il Cantone ha deciso di revocare pure l'autorizzazione di esercizio alla signora Gasperini. Ciò non vale per il signor Chiodi visto che lui l'autorizzazione non l'ha mai avuta.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata