Ticino
"Le mie bravate con Barbieri"
Redazione
15 anni fa
Alla sbarra a Erba, Guido Patelli che nel 2008 rubò in una villa di Brione sopra Minusio. Con Antonio Barbieri, il killer di Losone

Ladro sì, ma simpatico, scrive la Regione Ticino. E soprattutto complice di Antonio Barbieri, il killer di Losone, in un furto a Brione sopra Minusio nel maggio del 2008. Ieri mattina Guido Patelli è comparso alla sbarra per ricettazione al tribunale di Erba. Nel 2008, Patelli – assieme a Barbieri - trafugò in una villa a Brione un crocifisso ligneo, un portagioie un argento e un leggio in legno intarsiato del 1400-1500. E ieri mattina durante una pausa del processo, Patelli ha voluto precisare: “Sono un ladro, non un ricettatore. E il furto alla villa di Brione sopra Minusio l’abbiamo messo a segno io e Antonio Barbieri, quello che poi per una questione di donne ha ucciso una persona”. Sul furto potrebbero giocare a vantaggio dell’imputato le confessioni e le intercettazioni. “Tre oggetti che allora Barbieri regalò ad una mia compagna egiziana – ha raccontato Patelli –. Diecimila franchi il compenso che mi era stato pagato da Barbieri per il furto. Che fine hanno fatto mobili e quadri rubati non so dire. Quando siamo arrivati a Brione, Barbieri aveva le chiavi della villa. Non ho mai partecipato ai furti che ci sono stati nelle chiese della zona”. Durante l’udienza di ieri, il legale dell’imputato ha chiesto di sentire come testimone Antonio Barbieri con lo scopo di dimostrare che Patelli è “solamente” un ladro e non un ricettatore. Se la linea difensiva venisse accettata, Patelli potrebbe venir processato in Svizzera. E non sarebbe la prima volta... In Ticino infatti il ladro già conosciuto per un furto “curioso” avvenuto a Melide: rubò una cassaforte - vuota - in cui dovevano esserci 120 mila franchi. Riuscì però a fuggire a Campione.

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