Ticino
Le Iene a Mendrisio sulle tracce di Vicenzo Canese
Redazione
17 anni fa
A "Scappati con la cassa" inseguono i "fuggiaschi" fuori dall'Italia

Le Iene sono tornate in Ticino. Stavolta però con un nuovo programma, andato in onda ieri sera sempre su Italia 1, che si chiama: "Scappati con la cassa". Negli scorsi mesi l'inviato Giulio Golia è venuto a Mendrisio alla ricerca di Vicenzo Canese, l'ex fiscalista lericino, condannato a sette anni di reclusione in Italia per l'appropriazione indebita di oltre due miliardi di lire che gli avevano consegnato ottanta commercianti spezzini affinché pagasse tasse e imposte. Loro si sono scoperti improvvisamente "evasori", perseguiti dal Fisco, lui ha evitato, grazie al doppio passaporto con cittadinanza italiana e svizzera, il carcere. Golia ha trovato Canese, che si è però rifiutato di incontrare l'inviato delle Iene, ha chiamato la polizia ticinese, e ha denunciato il giornalista per - tra l'altro - violazione della privacy. In studio con la conduttrice Sabrina Nobile c'erano inoltre alcune delle decine di famiglie che si erano fidate di Canese e che nel giro di poco, con continui pignoramenti da parte dello Stato, hanno perso tutto quello che avevano. Nella stessa puntata le Iene, dopo aver fatto visita al truffatore scappato in Ticino hanno seguito il caso di Gianluca Merchiori, per anni segretario provinciale di Rifondazione comunista a Ferrara scappato ai Caraibi con due milioni di euro sottratti ad amici e parenti. Terzo caso seguito quello di Alberto Soliani, un uomo che ha preso in giro i suoi amici più cari e la sua famiglia, scappando a Bogotà con più di un milione di euro. Soliani infatti ha chiesto soldi in prestito a diverse persone promettendo di restituirli con alti interessi. Poi, improvvisa, la sparizione: una fuga con un bottino milionario che ha lasciato nei guai tutte le persone che in lui avevano riposto fiducia.

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