Ticino
Le gemelline viste in Ticino: ma è un falso allarme
Redazione
14 anni fa
Avvistamento al Serfontana. La polizia ticinese, dopo le verifiche, ha escluso che le due bambine fossero quelle scomparse

Le due gemelline, o perlomeno due bambine che assomigliavano molto ad Alessia e Livia Schepp, sono state avvistate anche in Ticino. E' successo circa tre settimane fa, presso l’Ottico Meier e Gaggioni del centro shopping Serfontana di Morbio Inferiore. La polizia ticinese ci ha confermato stamane di aver fatto i dovuti accertamenti. E di avere in seguito potuto escludere che le due bambine fossero quelle scomparse.Falso allarme anche a Treviso"Pronto, polizia? Qui, nel nostro hotel, ci sono le gemelline svizzere. Venite a verificare". La psicosi causata dalla scomparsa di Alessia e Livia è arrivata fino a Treviso. Sabato mattina alle 8.15, come scrive il Corriere del Veneto, è stato chiesto l'intervento della polizia in un hotel. A chiamare la questura gli addetti alla reception che segnalavano la presenza di una coppia di stranieri, arrivata con una auto a noleggio della Hertz e con due bambine bionde a seguito. I poliziotti, giunti sul posto, hanno verificato il contratto di affitto dell'auto e hanno atteso che le ragazzine scendessero nella hall dell'albergo. A quel punto era chiaro che si falso allarme si trattava. La famiglia era olandese... Le gemelle mai arrivate in ItaliaNel frattempo anche la procura di Foggia esclude che le gemelline siano mai arrivate in Italia assieme al loro papà Matthias Schepp. Non sarebbero quindi attendibili, secondo il procuratore, Vincenzo Russo, le testimonianze su una loro presenza nel Comasco.La mamma: "La speranza è l'ultima a morire"Le indagini avviate dopo il suicidio del padre Matthias Kaspar Schepp nella stazione di Cerignola il 3 febbraio scorso continuano. E questo malgrado i tanti avvistamenti al momento non abbiano dato risultati apprezzabili. "Ci sono un sacco di elementi in questa storia che non hanno senso", ha dichiarato due giorni fa a Domenica Cinque la mamma delle gemelline Irina Lucidi. "Intanto un paio di valigie sono sparite e nessuno sa dove sono. Poi non riesco a credere che un padre che amava le sue bambine - ha concluso - possa aver compiuto una cosa così brutta. La speranza è l'ultima a morire. Finché non le vedo non riuscirò mai a credere a una cosa così''.joe.p./CR

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