Ticino
Le donne scendono di nuovo in piazza
Foto: CdT/Gabriele Putzu
Foto: CdT/Gabriele Putzu
Laura Milani
6 anni fa
Non saranno presenti a migliaia come nel 2019, ma anche quest’anno ci sarà spazio per le rivendicazioni. Il via è fissato alle 10.00 a Bellinzona

Non saranno migliaia, come avvenuto per lo storico sciopero del 14 giugno 2019, ma oggi a Bellinzona le donne torneranno a farsi sentire. Ciò che avverrà, a partire dalle 10.00, lo ha raccontato ieri ai colleghi di TeleTicino Monica Bisogno.

«Ci sono già state delle piccole anteprime in questi giorni, a Locarno, Lugano e Mendrisio, dove sono state appese cartoline con frasi e rivendicazioni femministe. A Bellinzona si svolgerà un’azione molto importante di circa due ore, si porteranno sulla piazza 49 tessere che formeranno un mosaico, per rivendicare il rispetto per noi stesse, i nostri tempi e il nostro lavoro».

Alle 14.24 ci sarà uno stop simbolico delle attività lavorative «per ricordare che da quel momento, il salario delle donne diminuisce».

Monica Bisogno, vittima di abusi da bambina, da pochi mesi ha creato l’associazione Dialogos: «Saremo presenti anche noi, con cartelli sui cui saranno segnati dei dati estrapolati da un’inchiesta di Amnesty International sulle violenze e le molestie in Svizzera. Quando si parla di violenza è giusto parlarne sia dal punto di vista delle vittime, ma bisogna porre lo sguardo anche nei confronti di chi abusa, non si può cambiare se non c’è una presa a carico di questa tematica».

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