Ticino
L'Austria blinda le frontiere: quali effetti sul Ticino?
L'Austria blinda le frontiere: quali effetti sul Ticino?
L'Austria blinda le frontiere: quali effetti sul Ticino?
Redazione
9 anni fa
Radio 3i ha interpellato in merito il portavoce delle Guardie di confine. "Attualmente arrivano 15-20 migranti al giorno"

In tutto sono 12 i passi sul confine meridionale dell'Austria che saranno presidiati. Vienna ha dunque confermato: presto ci saranno controlli per limitare il flusso dei migranti anche sui valichi con l'Italia, a Tarvisio, Brennero e Resia. Gli accertamenti, che dovrebbero prendere il via ad aprile quando si prevede un nuovo picco dei flussi, saranno effettuati su treni, bus e auto. Le autorità austriache non escludono inoltre la possibilità di erigere "recinzioni".

Potrebbero dunque esserci ripercussioni per il Ticino? Per saperlo, i colleghi di Radio 3i hanno interpellato Mirko Ricci, portavoce delle Guardie di confine Regione IV.

"Da parte del corpo delle Guardie di confine si è già provveduto a pianificare il dispositivo necessario qualora vi fosse un numero elevato di migranti in entrata ai confini sud della Svizzera" spiega Ricci. "È stata messa sulla carta e in atto come già l'anno scorso, quando c'è stato il flusso forte di migranti in entrata. Perciò la collaborazione c'è, viene mantenuta e consolidata."

I controlli austriaci partiranno verosimilmente ad aprile. E con il bel tempo i flussi potrebbero aumentare...

"Si potrebbe ipotizzare di sì" risponde Ricci. "Ma si sa benissimo che il flusso migratorio è un flusso veramente variabile, perciò è difficile fare delle proiezioni o dare delle prospettive future. È vero che col bel tempo il flusso potrebbe aumentare. Attualmente è un flusso calmo, pari a 15-20 migranti al giorno, nell'ultimo mese di gennaio, contro un picco nei periodi caldi magari anche di 150 migranti in una giornata."

Ascolta l'intervista di Radio 3i al portavoce delle Guardie di confine nell'audio allegato.

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