"Ho ricevuto la registrazione una decina di giorni fa e ho deciso di segnalare solo ieri i fatti perché ho ritenuto, dopo un'attenta riflessione, che ci fossero i presupposti per l'ipotesi di violazione dell'obbligo di denuncia, come scritto nell'art. 104 a della Legge organica comunale (Loc)". Vladimiro Bernardi a Ticinonews ha spiegato così la richiesta inoltrata ieri al Municipio di Bissone di segnalare al Ministero pubblico il sindaco Andrea Incerti. Le ipotesi di reato citate dal municipale, ricordiamo, sono quelle di delitti contro l'onore, vie di fatto, coazione e sfruttamento dello stato di bisogno di persone per ottenimento di favori sessuali. Nell'audio -che abbiamo potuto ascoltare- si sentirebbe un alterco tra il sindaco e una sua inquilina, in cui si parla di un episodio violento tra i due e di uno scambio passato di favori di natura sessuale.

Il sindaco Andrea Incerti, da noi interpellato, ha spiegato "che la registrazione risale forse a un problema avuto con una sua inquilina nel 2017. I due sono anche finiti davanti a un giudice, che ha condannato la donna a cinque giorni di prigione, oltre al pagamento di varie multe". Ma il sindaco ha anche affermato "di non aver ancora sentito l'audio" e invita i colleghi "non aver paura". Non solo, per Incerti dietro alla richiesta di segnalazione ci sarebbe una ripicca di Bernardi, a cui è stata tolta la conduzione dei dicasteri polizia e istruzione.

La richiesta di Bernardi sarà al centro della seduta del Municipio in agenda lunedì. "Non mi sono ancora confrontato con il sindaco, ma durante la seduta ci sarà l'opportunità di farlo serenamente", ha detto il Municipale. Per Incerti, invece, la certezza è una: "Da come è iniziata questa legislatura, penso che lavorare bene sarà un'impresa impossibile".