Ticino
"Lasciamo vivere la pernice bianca"
"Lasciamo vivere la pernice bianca"
"Lasciamo vivere la pernice bianca"
Redazione
6 anni fa
Un comitato di cittadini lancia un'iniziativa popolare per chiedere di inserire il volatile tra le specie protette

Un comitato di cittadine e cittadini ha deciso di lanciare un’iniziativa popolare per chiedere di inserire la pernice bianca tra le specie protette a livello cantonale.

Secondo i promotori la sopravvivenza della specie è "altamente a rischio, soprattutto a Sud delle Alpi, dove gli effetti dei cambiamenti climatici sono maggiori". Ciò ha "ripercussioni negative sull'estensione dell'habitat della pernice bianca". In Svizzera la specie occupa arbusteti nani e pascoli alpini, inframmezzati da cenge e ghiaioni, con una buona copertura di vegetazione. La maggior parte della popolazione vive tra 2000 e 2800 m di altitudine. Adattatasi al freddo gelido e alle condizioni di vita dell'alta montagna, la specie "entra in grande sofferenza" se la temperatura supera i 15 gradi. La risposta del volatile all’aumento della temperatura è lo spostamento a quote sempre più alte. 

"I rilevamenti effettuati in 40 zone di censimento nella regione alpina tra il 1995 e il 2012, mostrano un andamento disomogeneo ma complessivamente la popolazione è diminuita del 13%" scrivono i promotori dell'iniziativa. La percentuale in Ticino tocca il 46% tra il 1996 e il 2015. Anche le statistiche delle catture medie pluriennali fornita dall’Ufficio caccia e pesca testimoniano una diminuzione: dalle 63 catture all'anno tra il 2001 e il 2005 si è passati alle 22 catture all'anno tra il 2016 e il 2018. 

La caccia alla Pernice bianca è già stata sospesa sul versante meridionale dell’intero arco alpino occidentale e lo scorso luglio il Dipartimento del Territorio ha deciso di introdurre una moratoria di 2 anni per la pernice bianca. Tuttavia, rimarcano i cittadini, "i vertici della Federazione cacciatori ticinesi (FCTI) hanno reagito con veemenza contro questa decisione e hanno inoltrato ricorso al Tribunale federale, denunciando vizi formali legati all’iter decisionale". 

Per il comitato dell'iniziativa questa reazione "mostra uno scarso senso di responsabilità da parte della federazione nei confronti del futuro di questa specie, e il ricorso – anche se motivato da semplici motivi formali – se accolto, avrebbe come conseguenza la sospensione della moratoria". 

Da qui la richiesta di modificare l’art. 22 cpv. 1 della Legge sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici dell’11 dicembre 1990, aggiungendo la pernice bianca nella lista delle specieprotette. "Nei prossimi decenni la sopravvivenza di ogni individuo sarà importante per dare una possibilità in più di sopravvivenza all’intera specie".

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